Elezioni comunali a Santa Maria di Sala. Ecco tutte le preferenze lista per lista
Le sorprese e i trombati famosi. Qui la composizione e i volti del nuovo Consiglio comunale
ALBERTO SANAVIA
SANTA MARIA DI SALA. Molti dei volti del nuovo consiglio comunale di Santa Maria di Sala sono già noti perché già presenti nell’amministrazione uscente. Ma si rafforza il fucsia: nella nuova maggioranza, grazie al 41,1% delle preferenze, Coraggio Italia/Generazioni per crescere ottiene sette seggi. In provincia è la performance migliore della lista fondata da Brugnaro.
TUTTE LE PREFERENZE DI OGNI CANDIDATO CONSIGLIERE, LISTA PER LISTA
E la linea della continuità parte dal podio, sul quale siedono il sindaco uscente Nicola Fragomeni, mister preferenze di questa competizione elettorale salese(505 voti), l’assessore uscente ai servizi culturali e pubblica istruzione Luca Morosin (353) e il vicesindaco uscente e assessore alle attività produttive Alessandro Arpi (320).
Curiosità: fino a qualche mese fa lo stesso Arpi sembrava essere il primo candidato a dover succedere a Fragomeni, ma poi per motivi lavorativi fu costretto a declinare l’offerta. Allora la scelta ricadde su Natascia Rocchi, che ha portato il gruppo alla vittoria al primo turno.
Confermata anche Monica Bertolin (256) già collaboratrice del sindaco in materia di pari opportunità e politiche della donna.
Un ottimo risultato è stato ottenuto da una new entry per il gruppo, ossia Aurora Marchioro (247), ventiduenne già ex candidata alle regionali e coordinatrice provinciale di Italia Viva che ha conseguito la laurea in Lettere e sta completando il suo percorso di studentessa nel corso di laurea magistrale in Filologia moderna.
A lei il merito di aver intercettato i voti di molti giovani.
Altro nuovo ingresso nel consiglio è quello di Manuel Montin (179 preferenze): 43 anni, è nato a Camposampiero ed è residente a Santa Maria di Sala. Ha conseguito il diploma di geometra e successivamente la laurea triennale in Ingegneria Civile. È geometra libero professionista. A chiudere il gruppo c’è Luigino Miele (172), già collaboratore del sindaco in materia di politiche dello sport nell’ultima giunta Fragomeni. Per Lista Salese, che ha raccolto l’11,22% delle preferenze con 752 voti, ci sono Laura Bugin (95 preferenze), già consigliere di maggioranza e Primo Bertoldo (89) che torna in consiglio comunale dopo diversi anni.
ECCO LA COMPOSIZIONE E I VOLTI DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE
Grande esclusa Giuliana Andreello, candidata sindaco all’opposizione con Civica Insieme nel 2017 e che questa volta ottiene appena 31 preferenze.
Indipendenza Veneta raggiunge il 9,46% e conferma la sua portabandiera Gioia Basso (169) che negli ultimi cinque anni ha ricoperto il ruolo di collaboratrice del sindaco in materia di associazionismo. La maggioranza chiude infine con Giuseppe Sambati (46) di Fratelli d’Italia. Questo partito ha raccolto complessivamente 517 voti, pari al 7,71% delle preferenze. Un dato al di sotto delle aspettative, soprattutto visto l’andamento del partito a livello nazionale.
All’opposizione la Lega raccoglie il 18,21% dei consensi. Porterà in consiglio la sua candidata Simonetta Campanaro, oltre alla consigliera regionale Francesca Scatto (214) e Stefano Bacchin (188) assessore all’ambiente con l’ultima giunta Fragomeni. La “Civica Insieme” entrerà in consiglio con il candidato Leandro Favaro e con Erica Rizzo (81), anche lei nuovo volto per il consiglio comunale. Escluso infine Christian Giordan, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle nel 2017 e dipendente di Speedline, le cui 57 preferenze non sono state sufficienti. —
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