Moonlight Half Marathon, il keniano Nyakundi è il nuovo re di Jesolo
Faniel deve accontentarsi della piazza d’onore, quarto l’altro azzurro El Fathaoui. Fra le donne trionfa Njihia. In 5.600 runners al via
Giovanni Monforte
JESOLO. È il keniano Dickson Simba Nyakundi il nuovo re di Jesolo. Sul traguardo di piazza Milano si è aggiudicato l’11ª edizione della Moonlight Half Marathon, staccando tutti gli avversari. Secondo l’azzurro delle Fiamme Oro, Eyob Faniel, quarto l’altro azzurro El Fathaoui. Tutto keniota il podio femminile, con la vittoria di Catherine Wanjir Njihia.
È stata un grande successo l’11ª edizione della mezza maratona di Jesolo che si è corsa ieri sera. Sulle strade del litorale si è riversato un fiume di runners. In 5.600 hanno risposto presente al richiamo degli organizzatori della Venicemarathon, per un’edizione con numeri da record. Sold out sia la 21km (con 3.400 partecipanti) che la 10km, con 2.200 pettorali assegnati. A Jesolo sono arrivati podisti da tutte le regioni d’Italia, ma anche da 32 diverse nazioni. Germania, Austria, Spagna e Francia i Paesi con il maggior numero di iscritti. A tutti i partecipanti è stata consegnata la t-shirt realizzata per l’evento, firmata Hoka, con disegnato al centro il logo della manifestazione, un runner che corre al chiaro di luna. Magliette in tre diverse colorazioni, come le tre manifestazioni dell’evento: blu per la mezza maratona, bianco per la 10km e arancio per la Family Run. Quest’ultima ha visto correre anche il presidente di Jesolo Turismo Alessio Bacchin, insieme al figlio. Mentre sulla mezza maratona si è cimentato il cantante Ghemon, uno degli artisti hip hop più in voga.
Il percorso della 21km è stato confermato rispetto agli anni scorsi. La vittoria è andata al keniano Nyakundi con il crono di 1h02’15”, che è il secondo miglior tempo della manifestazione, non molto distante dal record stabilito nel 2019 (1h’01’37”). A Jesolo Nyakundi era arrivato secondo lo scorso anno. Stavolta è riuscito a staccare tutti, confermando l’ottimo periodo di forma che lo ha visto già trionfare quest’anno alla Stramilano e alla Corri Trieste. Secondo l’azzurro Faniel, in 1h04’14”.
«Sono appena tornato dalla preparazione in altura in Kenya e mi sono reso conto che c’è ancora molto da lavorare», ha commentato il portacolori delle Fiamme Oro, «sono un po’ stanco. Mi sto preparando per gli Europei di Monaco di Baviera, dove a Ferragosto correrò la maratona. E questo per me è un test». Ad accoglierlo al traguardo c’erano la moglie e la figlia più piccola. Quarto l’altro azzurro El Fathaoui. Dominio kenyota al femminile, con la vittoria di Catherine Wanjir Njihia (Kenya, Gs Orecchiella Garfagnana, 1h16’14”). La 10km quest’anno si è disputata su un percorso rimisurato (9,520 km la distanza esatta) e ridisegnato per migliorarne la spettacolarità. La vittoria è andata a Simone Tibaldo. Il portacolori della Vicenza Marathon ha chiuso in 34’ netti, precedendo Matteo Peron (La Fulminea) e Filip Jovic (Runners Team Zanè). Prima delle donne (e 37ª assoluta) Alice Peruz (37’01”) che ha preceduto Francesca Tonin. In cima al podio, dunque, due bellunesi.
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