VENEZIA. «Sono solo colori su un muro, anche se un muro un po’ speciale. La mia è stata una provocazione, non volevo offendere nessuno. Mi stupisce che la gente si senta offesa da un po’ di colore, quando in una città così bella vaporetti e barche vanno sempre, l’acqua è sporca e sta distruggendo anche quelle chiese».
Nessun senso di colpa, nessun pentimento.