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Campi da calcio nella polvere, la società si appella ai candidati di Mira

Enrico Zarotti è il neo presidente dell’Asd Galaxy Fc in cui sono riunite tre società. «Abbiamo 500 tesserati, non si ripeta quello che è successo negli ultimi mesi»

Alessandro Abbadir
1 minuto di lettura
La polvere che si alza dai campi di allenamento dell’Asd Galaxy Fc 

MIRA. Nasce a Mira la società Asd Galaxy Fc e i nuovi vertici chiedono ai candidati sindaci impegni precisi rispetto alle strutture sportive. Le soluzioni provvisorie trovate fino ad ora per irrigare i campi di gioco e di allenamento che si erano trasformati in distese di polvere non possono bastare e non devono diventare definitive nei prossimi 5 anni. A chiarire la questione è il nuovo presidente della società Enrico Zarotti, che tra l’altro è anche presidente di Confesercenti della Riviera del Brenta.

«Lo scorso sabato», spiega Zarotti, «è stata indetta l’assemblea societaria per il cambio del nominativo della squadra e l’elezione del nuovo direttivo. Usd Città di Mira Galaxy ha cambiato denominazione ed è diventata, con il parere favorevole della Figc, Asd Galaxy Fc. È stato eletto il nuovo direttivo ed il nuovo presidente che resteranno in carica per i prossimi quattro anni». Zarotti prende il testimone dal presidente uscente Davide Bacchin, nominato alla vicepresidenza. Segretario sarà Carlo Compagno, tesoriere Nicoletta Zin.

Nella Asd Galaxy Fc si riuniscono in collaborazione tre società: la Polisportiva Borbiago Galaxy, Città di Mira Galaxy e Asd Marchi Marano Galaxy. «Arriviamo ad avere insieme, all’interno di questa nuova società, più di 500 tesserati, per un totale di 30 formazioni che vanno dalla prima squadra ai pulcini, con fiore all’occhiello la squadra femminile. Con questi numeri è chiaro come sia importante, per dare una risposta ai ragazzi e a tutte le famiglie che ci hanno dato fiducia, che gli impianti sportivi siano a posto da ogni punto di vista. Quello che è successo negli ultimi mesi, con campi da calcio in cui centinaia di ragazzi giocavano nella polvere, non deve accadere più».

Ad ora è stata messa a disposizione temporaneamente una cisterna per irrigare i campi, sia quello principale che quelli di allenamento. Una soluzione che certamente non può essere considerata come definitiva, specie in vista dell’estate.

«È necessario», taglia corto il neo presidente Zarotti, «un nuovo impianto di irrigazione. Le soluzioni tampone servono solo sul breve periodo. Chiediamo a tutti i cinque candidati sindaci di impegnarsi formalmente su questo». Nei mesi scorsi tante lamentele erano arrivate anche per la scarsa illuminazione degli impianti 

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