Elezioni comunali a Mirano, il centrodestra punta su Babato; Baggio tra continuità e rinnovamento
Per il dopo Pavanello, l’alternativa ai nomi supportati da ampie coalizioni è Lazzarini del Movimento Cinque Stelle. Tutti i candidati
Riccardo Musacco
MIRANO. A Mirano, sono in tre i candidati che si contendono i voti di oltre 23 mila potenziali elettori, divisi in 25 sezioni, per puntare a conquistare la poltrona di primo cittadino che sarà lasciata libera da Maria Rosa Pavanello, giunta al termine del secondo mandato e per questo non più rieleggibile.
Da un lato il centrosinistra composto da Partito Democratico e le liste civiche Noi amiamo Mirano, Avanti Insieme per Mirano della Sindaca uscente, Io scelgo Mirano ed Evoluzione Mirano ha lanciato l’ex manager di Trenitalia, ora in pensione, Tiziano Baggio, 63 anni, attivo nell’associazionismo, in particolar modo nel mondo delle Acli.
Il suo slogan in questa campagna elettorale è stato “Strada per strada” e “le persone al centro” per sottolineare la sua massima attenzione all’ascolto dei cittadini. Amante dello sport, in particolare della corsa e della bicicletta, nel suo programma si punta molto sul mondo del volontariato, sulla cultura con la valorizzazione di ville e parchi storici come volano anche per l’economia e, inoltre sulla mobilità sostenibile con lo sviluppo di nuove piste ciclabili e la messa in sicurezza della viabilità veicolare.
Sul fronte opposto il centrodestra miranese, per la prima volta si ritrova unito già al primo turno a sostenere Giorgio Babato, classe 1968, laureato in Economia e commercio, già in consiglio comunale come rappresentante della sua lista Insieme per il Bene Comune e una grande esperienza pregressa in vari enti pubblici come Arpav, Regione Veneto e Città metropolitana.
“Meritiamoci di più” è il refrain che campeggia nei suoi manifesti elettorali: al suo fianco ci saranno Lega, Fratelli d’Italia, Coraggio Italia e Forza Italia-Popolo della Famiglia. Secondo Babato è fondamentale implementare i servizi alla famiglia, agli anziani e ai disabili ma anche sull’urbanistica c’è da lavorare molto, in particolar modo all’approvazione del Pat, fermo dal 2004. Fondamentali, per lui, il rinnovo della macchina comunale, l’investimento sulle piste ciclabili e il coinvolgimento dei giovani.
L’altro candidato in questa competizione elettorale, alternativo alle grosse coalizioni, è il candidato del Movimento 5 Stelle che, in questa occasione, ha deciso di correre da solo. Si tratta di Marco Lazzarini, 31 anni, laureato allo Iuav in Pianificazione urbanistica e territoriale e successivamente in Pianificazione e politiche per la città, il territorio e l’ambiente.
Lazzarini è capogruppo uscente dei grillini in Consiglio Comunale. Per lui l’urgenza è rimettere al centro i servizi al cittadino, i servizi sociali e culturali e soprattutto la crescita sostenibile del territorio.
L’intenzione è di portare a Mirano un vento di novità dopo molti anni, a suo dire, in cui si sono susseguite sempre le stesse persone alla guida della città. Una persona giovane che cerchi il bene comune in modo razionale ma con sguardo rivolto al futuro.
***
Volti noti e debuttanti, oltre 160 candidati
Undici liste, tre candidati sindaci, 163 candidati consigliere. Tra riconferme, nuove proposte e riposizionamenti siamo andati a curiosare tra i nomi che le coalizioni in lizza hanno proposto agli elettori miranesi.
Nello schieramento che sostiene Tiziano Baggio troviamo, nella lista “Noi amiano Mirano” Cristian Zara, assessore al Commercio uscente, funzionario di Cna Artigiani. Zara è anche esponente regionale del partito Azione. Inoltre Annalisa Bucci, attiva nel volontariato, in particolare per la prevenzione dei tumori e Annamaria Pagotto, già consigliera di amministrazione dell'Ipab Mariutto.
Tra i principali componenti della lista “Avanti Insieme per Mirano” troviamo la sindaca uscente, Maria Rosa Pavanello, che non ha bisogno di presentazioni, Anna Gnata, avvocato e assessora uscente all'Istruzione e molti rappresentanti del mondo del lavoro e della scuola come ad esempio Christian Dal Corso e Paolo Busolin ingegneri e Michela Cossidente, responsabile del plesso di Ballò. Per il Partito Democratico ricordiamo Giuseppe Salviato, capolista e attuale vicesindaco uscente, tecnico della Prevenzione presso la Usl 3 e Gabriele Petrolito, medico chirurgo, attivo anche in Africa e attuale assessore uscente alle Politiche Sociali.
Saranno in lista anche l'attuale segretario comunale PD Riccardo Pitzalis, 30 anni, anch'egli aspirante medico ed Elena Spolaore, capogruppo PD uscente in consiglio. A sostegno anche il gruppo di Io scelgo Mirano con Renata Cibin, attuale presidente del Consiglio Comunale, Francesco Venturini, capogruppo uscente e imprenditore nell'innovazione sociale e Gilberto Pizzamiglio, già docente di Letteratura Italiana a Ca' Foscari.
Per Evoluzione Mirano, moderati di centrodestra che però hanno sposato il progetto Baggio troviamo la capogruppo uscente, l'avvocato Maria Giovanna Boldrin e due nominativi che provengono dall'alleanza con il gruppo Italia al Centro di Giovanni Toti, cioè Mario Scognamiglio, giovane intermediario assicurativo e Innocenzo Cuomo, docente, miranese d'adozione. Inoltre il Patron del Mirano Summer Festival Paolo Favaretto e Stefano Tigani, avvocato impegnato contro la violenza di genere.
Sul fronte opposto nella lista Insieme per il Bene Comune del candidato di centrodestra Giorgio Babato troviamo la capolista Annamaria Tomaello, politica esperta, già vicesindaco, assessora e consigliera a Mirano, Amerigo Giubilato, ex presidente della Protezione Civile, Fabio Pantaleone, medico presso l'ospedale di Mirano e vari esponenti del mondo del volontariato come Marika Vecchiato, in rappresentanza anche di tutte le frazioni.
Per Coraggio Italia ci sarà come capolista Matteo Cappelletto, consigliere uscente e figlio del compianto ex sindaco Roberto, poi rappresentanti del mondo dell'imprenditoria come Francesco Michieletto, giovane che ha aperto una propria attività di prodotti agricoli e Diego Frasson, proprietario della Trivengas e impegnato nell'Azione Cattolica.
Tra le fila di Fratelli d'Italia spiccano il capolista Matteo Baldan, funzionario amministrativo del gruppo Fdi presso la Regione, il presidente del Circolo miranese di Fdi Stefano Barison, Elisabetta Bonato già consigliera nell'amministrazione Cappelletto, il giovanissimo Valerio Bacchin, del 2003 e Ciro Cotena consigliere a Venezia e in Città Metropolitana. Mix di giovani e di persone di esperienza per la Lega che presenta diversi under 30 come Riccardo Bacchin e Alberto Giana assieme a Giampietro Saccon già candidato sindaco e consigliere nel 2012 come anche Luigi Simionato.
Per Forza Italia-Popolo della Famiglia il capolista è Alberto Scantaburlo, imprenditore nell'immobiliare e sarà presente anche Ciro Suppa, storico pediatra miranese.
A sostegno del terzo candidato Marco Lazzarini una lista di personalità provenienti dal mondo del lavoro e del volontariato come la capolista Manuela Calzavara, già commerciante e ora attiva nella sussidiarietà a favore di famiglie e anziani, Ilaria Azzolini, recruiter e collaboratrice del Wwf, Erica Bonaldo, operatrice socio sanitaria e Gianluca Libralesso, gestore di un noto ristorante in centro.
I commenti dei lettori