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Venezia, un centinaio di attivisti occupano il palazzo del magnate russo

Appartenenti al Li.S.C. collettivo universitario Ca’ Bembo Liberata e ai centri sociali del Nordest hanno occupato alle Zattere il palazzo sede della V-A-C Foundation, l’organizzazione privata internazionale fondata nel 2009 dall’oligarca russo Leonid Mikhelson. Anche lui molto vicino a Putin

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VENEZIA. Un centinaio di appartenenti al Li.S.C. collettivo universitario Ca’ Bembo Liberata e ai centri sociali del Nordest hanno occupato alle Zattere il palazzo sede della V-A-C Foundation, l’organizzazione privata internazionale fondata nel 2009 dall’oligarca russo Leonid Mikhelson. Anche lui molto vicino a Putin.

Mentre la società di Mikhelson, la Novatek che si occupa di gas, è stata sanzionata dall’Unione Europea, il magnate per il momento non è stato toccato. Proprio per questo i giovani del Li.S.C. Hanno deciso di Sanzio armo occupando il palazzo.

L’iniziativa serve ad attirare l’attenzione su quanto sta succedendo in Ucraina. Tra gli occupanti anche volontari che hanno partecipato alla carovana che ha visitato il paese martoriato dal l’invasione russa.

Lo stesso collettivo era tra gli organizzazione della grande manifestazione che si è tenuta contro la guerra a San Marco alcune mesi fa. Da poco la direzione di V-A-C aveva fatto togliere la targa in ottone che all’ingresso del palazzo indicava la sede della fondazione.

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