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Omicidio di Lauretta. La rabbia della sorella: «Maledetto, hai ucciso la più buona del mondo»

Le reazioni a Gruaro al barbaro delitto a coltellate di Lauretta Toffoli

rosario padovano
1 minuto di lettura

GRUARO. “Maledetto. Come hai potuto? Hai ammazzato mia sorella. La persona più buona del mondo!” A Gruaro si commenta così la morte per assassinio di Lauretta Toffoli.

L’altra sorella spiega i suoi sospetti in questo video

Omicidio Lauretta Toffoli. La sorella: Il sospetto le chiedeva sempre soldi

Le reazioni sono forti. Aveva 74 anni e lavorava da anni nel settore delle pulizie. Pur essendo in pensione non ha mai perso la voglia di rendersi utile.

“Era una persona buona. Ma gli avevano suggerito di non aprire a quel soggetto. Siamo a pezzi - aggiungono i familiari - non doveva toccarla. Ora pagherà le conseguenze”.

Figlia di due persone conosciute e originarie di Bagnara, Lauretta ha lavorato in fabbrica nella zona finché non si é innamorata trasferendosi a Udine.

Dopo la separazione aveva a cuore la salute di suo figlio, una persona che combatte con i suoi demoni e che ora nella festa della mamma si ritrova senza più il genitore che tanto amava. “Dovremo stargli vicino. Ma prima dovremo parlare”.

I familiari vogliono che il funerale si celebri a Gruaro. “Ma per correttezza dovremo confrontarci con l’ex compagno”.

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