Gianluca Forcolin e Francesca Simiele sabato sposi. A sorpresa ci sarà anche Zaia
Ricucitura, per il matrimonio, tra il presidente della Regione e il suo vice silurato per i rimborsi Inps durante la pandemia. Le frasi della discordia
g. ca.
Gianluca Forcolin e Francesca Simiele durante una romantica gita a Venezia
ANNONE. Ci sarà anche il presidente Luca Zaia, sabato 7 maggio, al matrimonio del suo ex vicepresidente Gianluca Forcolin. Ora non ci sono più dubbi, dopo le perplessità emerse nei mesi scorsi nel popolo leghista, quando la sua presenza era rimasta in forse e ha incuriosito soprattutto i leghisti del basso Piave e del Veneto orientale.
L’ex vicepresidente della giunta regionale, messo da parte proprio da Zaia assieme ad altri consiglieri del Carroccio per la storia dei contributi chiesti durante la pandemia, aveva infatti lanciato i suoi strali contro i compagni di partito durante la bicchierata di addio al celibato cui era stata notata la mancanza proprio di Zaia e dello stato maggiore leghista.
Forcolin non l’aveva presa bene e aveva sibilato agli amici: «Non sono venute quelle persone che io posso guardare negli occhi quando loro li devono abbassare».
Ora, a quanto pare, sono state presentate le scuse, non si sa da chi a chi, e i rapporti paiono ricuciti, non si sa se per forma o sostanza.
Appuntamento sabato ad Annone alla tenuta Polvaro: celebra il commercialista e ex amministratore delegato del casinò di Venezia, Gianni Corradini, amico personale.
Francesca Simiele, l’elegante sposa, è consigliera comunale a Musile ed ex assessore: ha voluto che fosse una cerimonia ristretta a parenti e amici intimi, massimo 50 persone.
La conferma del saluto di Zaia, che sarà la mattina con il presidente Mattarella a Venezia e il pomeriggio ad Annone, ha stupito più di qualche militante del basso Piave dove i rapporti con l’ex vice presidente Forcolin non sono più idilliaci.
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