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Altobello “liberata”, via le transenne dall’area delle Tettoie di Ater

Decisione dopo un decennio di attesa, ma i cantieri non sono finiti. Due commissioni in sopralluogo nel quartiere il 20 aprile

mitia chiarin
1 minuto di lettura

MESTRE. Ater ha provveduto a togliere le reti che chiudevano da un decennio l’area delle tettoie di Altobello, in via Fornace. Lo ha annunciato il presidente di Ater. Il Comune ha infatti deciso di prendersi carico delle parti pubbliche di questa zona del rione. «Lo avevamo chiesto più volte, finalmente si è sbloccata la situazione», fa sapere Ater.

La sparizione delle transenne anche per le parti di Tettoie da anni ultimate era una delle richieste dei residenti che hanno presentato una petizione che sollecita Comune, Ater e Regione a portare a termine le opere mancanti del Contratto di quartiere. «Finalmente la strada è libera e bellissima. Aspettavamo dal 2012 », spiega Lorenzo Visentin che con Cristina Lubiato aveva portato la voce, arrabbiata, dei residenti in commissione comunale dove è in discussione la petizione di 600 cittadini che ha fatto emergere il malessere per una situazione che invece di accelerare, pare impantanata, in un generale immobilismo degli enti coinvolti. La “liberazione” delle parti pubbliche di via Fornace, dopo anni di cantieri, porta via le transenne che creavano problemi agli spostamenti a piedi degli abitanti ed evidenzia la bellezza degli edifici recuperati (uno non è ancora terminato).

I cittadini si aspettano da Comune e Ater la risoluzione di problemi non risolti e una accelerazione per terminare i lavori del Contratto di quartiere, che era nato grazie, anche, ad un finanziamento del ministero dei Lavori pubblici. Subito dopo Pasqua, il 20 aprile ad Altobello arriveranno in sopralluogo le due commissioni comunali, la quarta e la quinta, per prendere visione diretta delle tante questioni insolute sollevate dalla petizione dei cittadini.

Si attendono novità da Ater anche sul progetto di abbattimento e ricostruzione del complesso di case popolari della Nave1. O sull’idea di inserire nelle Tettoie studenti universitari con un accordo con l’Esu. Da segnalare la protesta delle opposizioni di centrosinistra in Municipalità a Mestre che criticano la maggioranza guidata dalla Lega e parlano di «istituzione zittita». Pd, Verdi e progressisti, Venezia è tua e il gruppo di Boato, accusano: «Su questi temi la Municipalità è inesistente e i consiglieri non sono informati». —

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