Dodici banchi rimossi e stop a vendita di cibo: ecco il riordino del mercato di Rialto
Sì alla delibera dal consiglio, previsti anche nuovi tendaggi. Apertura sulla realizzazione di posti barca per i residenti
eugenio pendolini
VENEZIA. Sarà ridotto il numero di banchi di frutta e verdura, dagli attuali 40 a 28 di cui 24 in Erbaria e 4 in Casaria. Saranno messi a bando circa una decina di banchi oggi inutilizzati, se si considera che sono 18 quelli attualmente occupati da attività commerciali. Saranno rifatti i tendaggi, per i quali sono già stati stanziati 500 mila euro. Infine, sarà vietata la somministrazione di cibo cucinato, quindi non tanto quello venduto da take away (le cui nuove aperture sono del resto già vietate da una precedente delibera) quanto piuttosto il cibo preparato dai banchi del pesce o della verdura.
Con il voto favorevole del consiglio comunale (26 sì, 2 no e 6 astenuti), il mercato di Rialto si rimette a nuovo. La delibera prevede infatti a razionalizzazione delle occupazioni più accentrate sulla ‘Pescheria’ a seguito del trasferimento, con conseguente liberazione, della gran parte delle attuali occupazioni in area Casaria. I lavori per la realizzazione della nuova infrastruttura consentiranno, entro il 2022, la modifica delle occupazioni di suolo pubblico nell'area di mercato. «Questa delibera fa parte di un mosaico più ampio che stiamo realizzando per razionalizzare il commercio in città», le parole dell’assessore Sebastiano Costalonga.
Nel corso della discussione, è stato poi approvato un emendamento presentato dall’opposizione con Emanuele Rosteghin (Pd) che prevedeva un «piano di rilancio del mercato prendendo spunto da esperienze positive delle principali città europee senza snaturare il suo legame con i residenti e valorizzando le produzioni di qualità locali». All’emendamento è stata poi fatta un’aggiunta da parte dell’assessore Costalonga che ha inserito il divieto di somministrazione di cibo da parte delle attività oggi presenti a Rialto.
Nel corso della discussione, sono poi emersi suggerimenti proposti dai consiglieri Giovanni Andrea Martini (Tutta la Città Insieme) e Marco Gasparinetti (Terra e Acqua) sulla possibilità di realizzare in futuro dei posti barca per favorire i residenti proprietari di imbarcazioni.
Nel pomeriggio, infine, la nuova delibera sullo stop ai negozi di paccottiglia è stata esaminata e approfondita dalla apposita commissione convocata dalla Municipalità di Venezia che ha ascoltato l’assessore sul nuovo regolamento e sulla fine alle deroghe concessi ai plateatici in centro storico.
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