Inaugurata a Marghera la prima banchina per le grandi navi
Il ministro Giovannini: “Con questo intervento passiamo dalla legge per salvaguardare il bacino di San Marco ai fatti”
Francesco Furlan
MARGHERA. “Oggi inauguriamo la nuova banchina, ma soprattutto una nuova stagione per le crociere a Venezia. E’ questo il senso dell’opera”. Con queste parole oggi pomeriggio, mercoledì 6 aprile, il presidente dell’Autorità portuale di Venezia e Commissario per le grandi navi, Fulvio Lino Di Blasio, ha dato il là all’inaugurazione della banchina Liguria, al terminal Vecon (gruppo Psa) dove sabato arriverà la prima grande nave da crociera, la prima delle 32 navi che qui, alla fine di via Banchina dell’Azoto, approderanno nella stagione 2022, il sabato e una domenica al mese.
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La banchina Liguria è la prima delle due banchine provvisorie che saranno operative per questa stagione e che, anche con il supporto del Terminal di Fusina, riusciranno a ospitare 200 toccate, circa un terzo rispetto alle 565 del 2019. La seconda banchina, al terminal Tiv, sarà pronta entro la fine di aprile. Il sistema di approdi diffusi a Porto Marghera è la soluzione temporanea adottata dopo l’entrata in vigore della legge che impedisce il passaggio delle grandi navi da crociera per il bacino San Marco e per il canale della Giudecca.
IL CRONOPROGRAMMA
L’intervento al terminal commerciale Vecon è stato realizzato in poco più di 100 giorni con una spesa di un milione e 800 mila euro, e ha visto, oltre alla sistemazione della banchina, la costruzione di una tensostruttura di circa 1000 metri quadrati quale stazione passeggeri provvisoria, di ambienti da dedicare alle istituzioni che operano al Porto di Venezia e deputate ai controlli doganali, di frontiera e alla società gestrice dell’accosto e sulla creazione di un nuovo ingresso all’area destinato in via esclusiva all’attività croceristica. Dopo la realizzazione dei due approdi temporanei, per il 2023 è atteso l’approdo sul canale Nord sponda Nord, che potrà essere operativo sette giorni su sette.
Oltre al commissario per le grandi navi all’inaugurazione hanno partecipato il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, il presidente della Regione Luca Zaia e, per il comune di Venezia, l’assessore alla Mobilità Renato Boraso. “Con questo intervento”, ha detto Giovannini, “passiamo dalle parole della legge ai fatti. Non puntiamo a dare un calcio alla lattina, ma ad affrontare i problemi in modo serio, con soluzioni che contemplino le diverse esigenze. Quando abbiamo fatto il decreto sulle grandi navi c’era molto scetticismo, in pochi credevano alla realizzazione dei due approdi per la stagione del 2022 e invece siamo qui. Spostare le grandi navi dal bacino di San Marco non voleva dire far saltare Venezia rispetto alla croceristica, anche i grande player del settore ci hanno creduto”.
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