Scuola, a Chioggia controlli a campione nelle mense: in arrivo chef e nuovo menu
Previsto l’aumento dei controlli su tutte le fasi di produzione, confezionamento e consegna, con la presenza di una figura dedicata nel centro cottura; la rielaborazione del menù da lunedì secondo le indicazioni raccolte dalla commissione mensa
e. b. a.
CHIOGGIA. Aumenti dei controlli lungo tutta la filiera, modifica del menu da lunedì, un nuovo cuoco con esperienza e visite a campione in tutte le scuole. Queste le promesse della ditta che gestisce il servizio mensa per il Comune, la Gemeaz Elior, annunciate nella commissione consiliare che si è tenuta ieri su richiesta dei consiglieri Jonatan Montanariello (Pd) e Marco Veronese (M5s) per fare chiarezza sulla qualità del servizio dopo la notizia di un nuovo verbale elevato dai carabinieri durante un’ispezione del centro cottura di inizio marzo e dopo le periodiche lamentale dei genitori.
«Ringrazio il presidente per avere convocato la commissione in maniera celere», spiega l’assessore all’Istruzione Daniele Tiozzo Brasiola, «perché nell’interesse di tutti c’era la necessità di chiarimenti sul servizio mensa e sul funzionamento del centro cottura.
Il 3 marzo si è tenuta la prima commissione mensa dopo due anni causa Covid. In un clima propositivo, alla presenza anche dei referenti del gruppo Gemeaz Elior, sono state evidenziate alcune criticità e alcuni episodi che denotano la necessità di maggiore controllo nella preparazione e consegna dei pasti. In quest’ottica abbiamo concordato degli interventi migliorativi».
Nello specifico: l’aumento dei controlli su tutte le fasi di produzione, confezionamento e consegna, con la presenza di una figura dedicata nel centro cottura; la rielaborazione del menù da lunedì secondo le indicazioni raccolte dalla commissione mensa per migliorare il gradimento dei pasti; l’inserimento di un ulteriore cuoco, con comprovata esperienza, nello staff della cucina e visite a campione tutti i giorni nelle mense per verificare la consegna dei pasti per avere immediata evidenza di ulteriori attività che possano essere adottate per migliorare il servizio.
La ditta che prepara i pasti non si occupa della distribuzione e dello scodellamento che sono affidate a una cooperativa pagata dal Comune.
I rappresentanti mensa hanno a più riprese richiesto che possano riprendere gli assaggi dei genitori, interrotti per il Covid. In linea di massima con la fine dello stato di emergenza, dal 1° aprile dovrebbero riprendere gli assaggi a sorpresa. «Ribadisco la volontà da parte dell’amministrazione», precisa l’assessore, «di continuare i controlli, che già da tempo sta facendo in mensa, anche grazie alla disponibilità data dall’Usl 3, oltre alla volontà di arrivare alla realizzazione di un nuovo centro cottura in tempi brevi». —
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