Intitolato un piazzale a ricordo del sacrificio di Norma Cossetto
a.ab.
CAMPOLONGO
Ieri la commemorazione organizzata dal Comune per ricordare contemporaneamente le vittime dell’Olocausto e delle Foibe ed inaugurare nel capoluogo il piazzale intitolato a Norma Cossetto. La cerimonia è iniziata al parco Piron-Ordan, coniugi di Campolongo insigniti nel 2014 dell’onorificenza di Giusti fra le Nazioni per aver ospitato durante la seconda guerra mondiale nella propria casa e a rischio della vita una famiglia di ebrei. Intorno all’Albero della Memoria e del Ricordo piantato nel 2018 sono state lette poesie e testimonianze. La vicesindaco Serena Universi ha voluto sottolineare «l’importanza del momento per Campolongo e quanto sia necessario ricordare senza distinzioni le vittime dei massacri che hanno bagnato di sangue il secolo scorso. I cittadini di Campolongo sono fortunati ad avere l’esempio dei coniugi Ordan che nel silenzio e senza clamore hanno saputo compiere scelte giuste e rivolte al bene».
Il momento è proseguito con l’intitolazione del piazzale a Norma Cossetto, Martire delle Foibe, Medaglia d’oro al Valor Civile: è stata svelata la targa che ricorda la vicenda della studentessa istriana di Visignano uccisa nel 1943 dai partigiani jugoslavi alla foiba di Villa Surani. —
a.ab.
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