“Carnevale scacciavirus” al quartiere Aldo Moro Grande festa per 400
riccardo musaccomirano
Un serpentone di persone in maschera preceduto da una sagoma del Coronavirus, quasi a volergli dare il definitivo benservito. Così è iniziata la festa del “Carnevale scacciavirus” ieri al quartiere Aldo Moro. Ad accompagnare la sfilata, suonatori di fiati, fisarmoniche e tamburi. L’organizzazione era del comitato di quartiere, delle parrocchie di San Silvestro e Leopoldo, dell’associazione Piazza A. Moro con il patrocinio del Comune. Il corteo è partito dalla chiesa di San Leopoldo verso piazza Moro. Al gruppetto iniziale di partecipanti, lungo il percorso attraverso il quartiere si sono aggiunti bambini ed adulti fino ad arrivare in piazza dove si sono contate almeno 400 persone, ben oltre le aspettative. Anche la pioggia ha graziato i partecipanti evitando gli scrosci previsti.
Gli animatori ed il deejay Stefano Trevisan hanno coinvolto adulti e bimbi, mentre ben 14 kg di frittelle e 7 di galani sono andati “bruciati” in poco tempo. Il finale della festa ha poi visto la sagoma del virus posta in mezzo alla piazza e distrutta dai bambini che l’hanno ridimensionata a semplice palla, strumento di gioco principe per i più piccoli. «Siamo molto soddisfatti», dichiara Mario Capitanio, presidente del comitato, «Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno contribuito: il comitato, il Comune, la polizia locale e i commercianti». —
riccardo musacco
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