In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni
PORTOGRUARO

La sanità agita la politica «Serve un Consiglio»

R.p.
1 minuto di lettura

PORTOGRUARO

Arriva la richiesta, a sorpresa, di un consiglio comunale straordinario sulla sanità. Clima da tutti contro tutti in municipio, tra veti incrociati e fronde interne. Il gruppo di Maria Teresa Senatore, formato dai consiglieri di maggioranza Senatore, Bravo, Mosasnuto e Stival, non è soddisfatta della risposta del direttore generale dell’Asl 4 Mauro Filippi in merito alla loro dura presa di posizione di inizio settimana. I consiglieri alleati della Lega avevano infatti denunciato che non ci sarebbe, per Portogruaro, l’ospedale di comunità tra i progetti inclusi dalla Regione. Filippi ha smentito, carte alla mano, sostenendo che a Portogruaro sorgeranno sia l’Ospedale di Comunità sia la Casa di comunità. Il Pd intanto punge Favero sugli attacchi subìti dalla Senatore. «È increscioso che le crepe interne alla maggioranza emergano su un tema sensibile come la Sanità», afferma il segretario, Silvia Arreghini, «Senatore vuole “prendersi le medagliette” ma sui problemi dei cittadini e sui problemi sanitari e organizzativi che vivono le strutture e il personale dell’Usl 4 non si ha una seria e concreta attenzione». Ma non è tutto. Domani pomeriggio in commissione si discute del debito fuori bilancio maturato perché la Gemeaz, che gestiva la mensa scolastica, ha vinto al causa contro il Comune. Era il 2015, alcuni genitori non pagavano: la Gemeaz si rivalse sul Comune che a sua volta non voleva pagare, adducendo la motivazione che i mancati introiti non dipendevano dall’amministrazione. I giudici hanno stabilito che il Comune deve pagare all’ente con sede a Milano 90mila euro. Inoltre è stata richiesta una verifica di maggioranza in quanto troppo rapidamente sarebbe stato avviato l’iter per realizzare una strada a Lugugnana, dopo una petizione con poche firme. —



I commenti dei lettori