Procuratie Vecchie e futuro dell’uomo L’apertura sarà tra aprile e maggio
Presentati gli allestimenti del restauro firmato Chipperfield Ospiterà la Fondazione sulla solidarietà sociale
Enrico TantucciEnrico Tantucci
È già iniziato il conto alla rovescia – per la riapertura – prevista tra aprile e maggio – delle Procuratie Vecchie ristrutturate dalle Assicurazioni Generali e cominciano anche svelarsi i contorni di ciò che si vedrà all’interno, a cominciare dalla mostra immersiva e interattiva, che permetterà ai visitatori di connettersi con il loro potenziale personale e i punti di forza del loro carattere.
Quella che verrà allestita all’interno dell’iniziativa di Generali’”The Human Safety Net” la rete della solidarierà sociale internazionale lanciata dalla compagnia assicuratrice e che avrà sede appunto a Venezia nelle Procuratie Vecchie.
A raccontarlo ieri in un’intervista su Instagram di Emma Ursich, segretario generale della Fondazione The Human Safety Net, è stata Orna Cohen, co-fondatrice di Dialogue Social Enterprise, creatrice di mostre immersive e workshop in tutto il mondo per promuovere l’empatia e l’apertura verso altri modi di vivere, culture e valori, e realizzatrice del progetto.
L’ispirazione dietro la mostra progettata da Orna Cohen, intitolata “Un mondo di potenziale” , è che ogni persona è piena di potenziale e ha il diritto di esprimerlo. Il progetto è basato sul sistema Values in Action (VIA), ispirato al lavoro del dottor Martin Seligman, padre della’psicologia positiva’, uno studio scientifico su come gli esseri umani possono esprimere il proprio potenziale. L’intervento è previsto al terzo piano con aree espositive aperte al pubblico e legate appunto alla fondazione The Human Safety Net, spazi di lavoro e un auditorium. La metodologia VIA è un modo per esprimere il potenziale umano e classifica 24 diversi punti di forza e sei virtù universali. Mentre i visitatori procederanno attraverso le mostre allestite, esploreranno 14 di questi valori, scelti per la loro connessione intrinseca con la missione di The Human Safety Net. Questi 14 valori sono: Curiosità, Perseveranza, Creatività, Speranza, Intelligenza sociale, Gratitudine, Lavoro di squadra, Leadership, Apprezzamento della bellezza, Onestà, Coraggio, Prospettiva, Umiltà e Gentilezza. Una serie di installazioni interattive, ciascuna dedicata a uno dei “Valori in azione”(VIA), guiderà i visitatori. Verso la fine della mostra, i visitatori potranno anche incontrare virtualmente alcune delle persone della comunità di The Human Safety Net. Padri, madri, rifugiati, volontari e membri della Ong condivideranno il modo in cui la comprensione dei loro punti di forza caratteriali ha beneficiato sia la loro vita professionale che privata e ha permesso loro di avere un impatto positivo nelle loro comunità. Come si può intuire, qualcosa di molto diverso da una mostra tradizionale, che potrebbe diventare permanente. Gli interventi compiuti dalle Generali nelle Procuratie sotto il controllo della Soprintendenza includono il restauro del primo e del secondo piano, la riorganizzazione dell’accessibilità e della fruibilità dell’edificio attraverso l’inserimento di nuove scale e il rinnovato ingresso centrale al terzo piano.
I due interventi più significativi dell’architetto David Chipperfield – che ha curato il progetto – all’interno di un lavoro di ricucitura, riguardano appunto la nuova scala e la “fuga” prospettica di arcate interne realizzata all’ultimo piano. Il primo piano verrà dedicato all’ingresso e alla circolazione dei visitatori, chiamati comunque a pagare un biglietto per entrare per la prima volta dopo cinquecento anni nel complesso. —
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