Mira assume in due anni 31 dipendenti comunali
Nel 2021 contrattualizzate 16 persone, altre 7 a gennaio Pronti due concorsi. Entro dicembre ulteriori 8 figure
Alessandro AbbadirMIRA
Pioggia di assunzioni al Comune di Mira nel corso degli ultimi 12 mesi: ad annunciarlo è il vicesindaco Gabriele Bolzoni. Nello specifico 16 sono già state effettuate nel 2021; già 7 a gennaio e altre 8 previste nel corso di quest’anno. E sono pronti i bandi di due nuovi concorsi. In mesi di oggettiva difficoltà per le amministrazioni pubbliche, una iniezione di dipendenti è sempre un buon segnale nell’ottica di far funzionare al meglio la macchina comunale e garantire servizi sempre migliori alla cittafinanza. Nel 2021 sono state inseriti 6 tecnici, 2 vigili urbani, 7 amministrativi e 1 assistente sociale. A gennaio di quest’anno sono già 7 i nuovi ingressi: 3 vigili urbani, 2 tecnici e 2 amministrativi. «Sono pronti due nuovi bandi di concorso», spiega Bolzoni, «Uno per istruttore amministrativo e uno per istruttore tecnico», confermando che è previsto l’inserimento di ulteriori 8 figure professionali entro l’anno in corso. Si tratta di 3 tecnici, 2 vigili urbani, 2 amministrativi e 1 assistente sociale.
«Preserviamo il trattamento economico variabile del personale», sottolinea il vicesindaco, «valorizzando l’impegno e il merito. Positivo il lavoro fatto con i sindacati che ringrazio».
Il Comune ha sottoscritto il contratto decentrato integrativo. «Tra gli aspetti qualificanti del nuovo contratto», continua il vicesindaco, «va segnalato l’incremento delle risorse di parte stabile e di parte variabile per incrementare quelle utili a riconoscere l’impegno di tutto il personale durante la pandemia». Nell’intesa è stata confermata la disciplina per le cosiddette progressioni economiche di categoria, che tende a valorizzare il personale con la maggiore esperienza professionale e quello più meritevole con un incremento del budget a disposizione per il 2021.
Le parti hanno già programmato ulteriori incontri per concludere il confronto sui temi rimasti in sospeso e per aprire la contrattazione 2022-2024. «L’obiettivo del Comune», conclude Bolzoni, «resta quello di preservare il livello del trattamento economico accessorio del personale comunale, senza sacrificare gli strumenti di incentivazione della produttività e di valorizzazione del merito. Ci siamo riusciti, posso dire con soddisfazione, anche grazie al costruttivo confronto con gli interlocutori di parte sindacale». —
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