«Ecco tutte le opere che servono alla città»
a.rag.NOALE
Alle frazioni di Noale servono le opere pubbliche. Con un volantino da recapitare alle famiglie del Comune, “Noalesi al Centro” e Pd tornano a farsi sentire sulla mancata approvazione dei sette emendamenti, o parte di questi, presentati nell’ultimo consiglio comunale dove si è discusso del bilancio di previsione. Il testo ha l’intestazione del Comune di Noale, non ha simboli politici ed è firmato da quattro dei sei componenti di minoranza: per “Noalesi al Centro” Renato Damiani, Michela Barin, e Michele Cervesato, Fabrizio Stevanato del Pd. Non c’è la Lega.
Il volantino è intitolato “Il coraggio di agire. Le opere pubbliche che servono a Noale, Briana, Cappella e Moniego” ed elenca gli interventi che si erano chiesti al Consiglio. Ovvero una pista ciclabile (Moniego), la rotatoria sulla Noalese a Briana, un marciapiede a Cappelletta, tanto per citarne alcuni. Allora la sindaca Patrizia Andreotti disse che non voleva fare debiti per il Comune e che in questi anni molte opere si sono potute fare con fondi di bilancio oppure grazie a contributi regionali e ministeriali.
Ma il quartetto dell’opposizione non ci sta. «Le proposte fatte», si legge, «erano ampiamente in linea con le capacità di spesa del Comune (che presenta un indice di indebitamento dello 0,34 per cento e il limite massimo fissato è del 10 per cento). Oltretutto, se ci fosse stata una seria e attenta programmazione, si poteva beneficiare di finanziamenti specifici senza dover gravare sulle tasche dei noalesi». E i quattro promettono battaglia. —
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