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domani l’incontro in prefettura

Vertenza 2 I Rete Gas «Noi sindaci pronti a sciogliere l’accordo»

Alessandro Abbadir
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MIRA

I Comuni di Mira e Mirano pronti a rescindere la convenzione con 2 I Rete Gas se l’azienda insisterà nel portare avanti l’idea del trasferimento della sede da Mira, dove si trova ora, a Selvazzano Dentro, nel Padovano. Questo è emerso nei due incontri che si sono tenuti ieri rispettivamente a Mirano, dove la sindaca Maria Rosa Pavanello ha incontrato i sindacati, e a Mira, con il sindaco Marco Dori che invece ha avuto un colloquio con i delegati della proprietà convocati nei giorni scorsi. Tutto questo alla vigilia dell’incontro che si terrà domani con la Prefettura in videoconferenza: oltre ad azienda e sindacati, sono stati chiamati tutti i rappresentanti dei Comuni della Riviera, del Miranese e del Piovese. Questo per attivare la cosiddetta procedura di raffreddamento e conciliazione in materia di sciopero per quelli che sono considerati servizi essenziali.

«Alla proprietà ho fatto capire chiaramente», spiega il sindaco di Mira Marco Dori, «che abbiamo attivato i nostri legali per assicurarci che nella convenzione siglata sia garantito il requisito della territorialità. L’azienda ha spiegato le sue decisioni, anche se alla fine ha dimostrato un’apertura nei confronti dei lavoratori che hanno indetto lo stato di agitazione nei giorni scorsi dopo una assemblea».

La sede di Mira della 2 I Rete Gas serve 110 mila utenti. Nella sede mirese, baricentrica rispetto al territorio da servire, vi lavorano 70 dipendenti fra tecnici, operai e impiegati. 2 I Rete Gas ha come utenti anche 4 ospedali (Dolo, Mirano Noale e Piove di Sacco), oltre che plessi scolastici e aziende importanti. La delicatezza dei servizi offerti ed i problemi dello spostamento della sede sono stati spiegati ieri mattina anche alla sindaca Maria Rosa Pavanello. «La prima cittadina di Mirano», spiegano per i sindacati Claudio Franzoi della Cisl e Davide Camuccio della Cgil, «ci ha dato la massima disponibilità. Parteciperà come rappresentante dei sindaci del Miranese alla riunione indetta dal Prefetto e ha ribadito che è pronta anche a sciogliere la convenzione se l’azienda insistesse nel trasferire tutti a Selvazzano». —

Alessandro Abbadir

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