Niente telecamere della Cnn a Chioggia la città delusa spera in un ripensamento
Annullate le riprese per il lancio del format “Searching for Italy” di Stanley Tucci, giallo sulle cause della decisione
Elisabetta B. Anzoletti
il dietrofront
La Cnn lascia il Veneto, Chioggia non sarà il set del video di lancio di “Searching for Italy”. La doccia fredda è arrivata nelle ultime ore e ha gelato le aspettative di Asolo, che doveva ospitare una puntata del format condotto dall’attore Stanley Tucci, con la piazza già pronta per le riprese, e Chioggia che avrebbe offerto i suoi scorci più belli per alcune immagini da inserire nel video di lancio della seconda stagione della serie.
In una comunicazione ufficiale di poche righe si spiega che per motivi organizzativi la troupe della Cnn non sarà presente né a Asolo il 7, 8 e 9 febbraio, né a Chioggia. Inutile nascondere il rammarico delle due cittadine che attendevano i cameraman americani per sfruttare vetrine di promozione internazionali di primo livello. Il programma di Tucci, attore già premiato con due Golden Globe e forte di una candidatura all’Oscar nel 2009, è un viaggio nel gusto che porta gli americani a scoprire sapori e luoghi dell’Italia con un approccio nuovo e diverso dagli stereotipi. Per Chioggia sarebbe stata un’ulteriore occasione di strizzare l’occhio agli States dopo la classifica del New York Times, che l’ha indicata come la prima delle 52 mete del pianeta che meritano di essere visitate nel 2022, il servizio della Nbc e l’intervista del sindaco Mauro Armelao sull’emittente italoamericana Icn di New York. Una produzione della Cnn sarebbe stata la ciliegina su una torta ghiotta che sta deliziando la città durante la corsa per tentare di conquistare il titolo di Capitale della Cultura 2024.
Sulle motivazioni che hanno portato al dietrofront dell’emittente americana a pochi giorni dalle riprese e con le autorizzazioni già richieste e il set in parte già allestito vige il massimo riserbo. Tra le ipotesi quella di un terremoto nei piani alti della Cnn. Pochi giorni fa si è dimesso il presidente Jeff Zucker, incastrato durante l’indagine interna sul caso Cuomo. Chris, fratello di Andrew Cuomo (l’ex governatore di New York), è stato un giornalista della Cnn e, sfruttando la sua posizione, avrebbe difeso il fratello dalle accuse di sexting. A quel punto l’emittente lo ha licenziato per cattiva condotta e avviato un’indagine interna. In questa fase della vicenda, il presidente Zucker sarebbe finito nei guai per aver omesso una relazione con una manager dipendente. Un legame consensuale ma tenuto nascosto, scovato dall’inchiesta aziendale.
Probabilmente il cambio ai vertici della Cnn potrebbe aver avuto ripercussioni anche sui palinsesti, tanto da far scappare dal Veneto uno staff di quasi 80 persone che era già stato mobilitato. Il set comprendeva infatti registi, direttori della fotografia, produttori e le comparse reclutate nei giorni scorsi da un’agenzia di Milano che aveva espressamente richiesto residenti del Veneto. Chioggia e Asolo però non si affliggono e sperano che sia solo un rinvio: passata la turbolenza, contano che la produzione decida di tornare confermando il programma iniziale. —
Elisabetta B. Anzoletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori