Pizzaiolo di San Donà stroncato da un infarto a 58 anni
Daniel Ferrarese è stato trovato senza vita dal fratello. Da 8 anni lavorava alla pizzeria Da Ciccio. «Professionista serio e un amico con cui scherzare amabilmente, ci mancherai»
giovanni cagnassi
SAN DONA’. Lo hanno trovato senza vita nella sua abitazione in via Garibaldi ieri mattina presto. Daniel Ferrarese, 58 anni, è morto nel suo letto per un probabile infarto che lo ha colto nelle ore notturne. Il fratello Gabriele, che vive a Ceggia, non lo aveva sentito.
Mercoledì in mattinata è corso a casa per cercarlo, scoprendo che purtroppo era spirato nella notte. Da 8 anni lavorava come pizzaiolo alla pizzeria da Ciccio in via XIII Martiri, prima pizzeria aperta a San Donà e tra le prime in Veneto, con più di 60 anni di storia alle spalle.
Aveva lavorato anche in Argentina, dove il padre era emigrato con la famiglia in cerca di lavoro. Tornato in Italia, Daniel aveva lavorato alla 3B di Salgareda, poi aveva aperto attività commerciali e nella ristorazione a Eraclea e Ponte di Piave, prima di iniziare a lavorare alla pizzeria da Ciccio.
Lascia la mamma 88enne Clara, il fratello Gabriele, i nipoti e tanti amici a San Donà che erano legati a lui per la simpatia e generosità. Una persona affabile, seria e posata nel lavoro.
«Ci mancherà tantissimo» dicono i titolari della pizzeria, la famiglia De Rosa, «Era con noi da anni e gli eravamo affezionati. Siamo ancora scossi per la notizia tragica e non riusciamo quasi a renderci conto.
Daniel era un pizzaiolo bravo e professionale, ma soprattutto un amico con cui trascorrevamo tante ore e con il quale scherzavamo amabilmente. Lo abbiamo salutato mercoledì sera dopo il lavoro e non lo abbiamo più visto. Siamo vicini alla sua famiglia»
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