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Due strade intitolate a Nilde Iotti e Fallaci «Maggiore attenzione alle grandi donne»

Nella zona dell’Iperlando il battesimo di queste nuove vie. E la Vallenari bis porta già il nome di Tina Anselmi

MITIA CHIARIN
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la toponomastica

Dopo la via Tina Anselmi, arrivano le vie Nilde Iotti e la via Oriana Fallaci. La grande politica italiana e la grande, discussa e divisiva, scrittrice e giornalista, entrano nella toponomastica mestrina. A loro vengono intitolate due nuove strade, quelle sorte tra via Caravaggio e via Bella, con l’insediamento dell’Iper Lando a due passi dalla uscita Castellana della tangenziale. La rotatoria tra i due assi stradali è intitolata, con la delibera approvata in giunta pochi giorni fa, ad un uomo, l’astrofilo Ruggeri.

Via Tina Anselmi, ancora pochi lo sanno, è il nuovo nome della Vallenari bis, il lungo asse che taglia da Favaro a Mestre, passando per la Bissuola. Mentre Padova discute delle statue al femminile di Prato della Valle, a Mestre in molti gioiscono per la notizia della delibera di intitolazione anche se tanti, spiegano, speravano fossero scelte strade più importanti. Almeno per la Iotti, alta carica dello Stato.

Ma è operazione difficilissima cambiare nome a strade già con una intitolazione per dare visibilità ad un personaggio rispetto ad un altro. Caso emblematico è il vecchio ordine del giorno del consiglio comunale che aveva deciso di cambiare nome a piazzale Cialdini, togliendo il nome del generale odiato nel Meridione per le azioni sanguinose compiute. Rimasto lettera morta quando ci si è resi conto dei costi del cambiare indirizzo a centinaia di residenti.

«Da quando sono assessore alla Toponomastica ho voluto che nuove strade, nuove aree verdi, nuovi parchi e nuove rotonde, venissero intitolati a personalità che hanno reso onore al Paese e a Venezia dando una maggiore attenzione alle donne», ha spiegato l’assessora Paola Mar che ha fatto approvare il provvedimento in giunta.

Su 57 nuovi toponimi, in 7 anni, 24 sono di donne, ricorda. Si deve alla consigliera di maggioranza, in quota Fratelli d’Italia, Maika Canton la richiesta di intitolare una strada alla memoria di Oriana Fallaci, giornalista, scrittrice e prima donna inviata al fronte di guerra durante la seconda guerra mondiale. La Mar ha proposto di intitolare una strada a Nilde Iotti, prima donna alla presidenza della Camera dei deputati. La Iotti detiene un altro primato: con la presidenza della Camera per 13 anni durante tre legislature, dal 20 giugno 1979 al 22 aprile 1992, è la presidente della Camera rimasto in carica più a lungo in assoluto dall'istituzione della Repubblica. La sua è una figura storica del Partito Comunista Italiano e non solo perché è stata la compagna di vita per tantissimi anni di Palmiro Togliatti.

«Ottima scelta», commenta la Fondazione Rinascita di Mestre. «Adesso, come concordato», scrivono via Twitter all’assessora della giunta Brugnaro, «intitoliamo una area verde ad Enrico Berlinguer».

Dell’ex segretario del Pci italiano quest’anno ricorrono i 100 anni dalla nascita e la Fondazione Rinascita, oltre ad intitolargli la propria sede di via Hermada, ha promosso una raccolta di firme per intitolare a Berlinguer una strada o una piazzetta e ha avviato un confronto con l’amministrazione comunale di centrodestra.

Tempi e luoghi sono da definire con un incontro proprio in questi giorni. Dalla Fondazione si vorrebbe proporre un parco nel nome di Berlinguer. Per la cronaca, si deve al capogruppo della Lega, Riccardo Brunello la intitolazione della rotonda a Guido Ruggieri, uno tra i più grandi astrofili italiani, e che ha dato il nome ad uno storico circolo cittadino di appassionati di pianeti e costellazioni, molto attivo nell’attività didattica. —



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