Fugge all’alt a 140 all’ora raffica di contestazioni e sanzioni per 7.500 euro
Rosario PadovanoCAORLE
Fugge all'alt della Polizia locale, la pattuglia lo insegue e lo blocca. È finita male per un automobilista della provincia di Padova, con precedenti risalenti a molti anni fa, in fuga tra i comuni di Caorle e San Stino. Dovrà pagare multe per oltre 7500 euro. Venerdì alle 12.30 a Ottava Presa, allertata da uno dei portali di lettura targhe, è stata segnalata una vettura Dacia Sandero sulla provinciale per San Stino. La pattuglia ha intimato l'alt, ma l'automobilista ha ignorato il segnale allontanandosi a forte velocità sui 130-140 km/h. Gli agenti si sono posti all'inseguimento raggiungendo la macchina a La Salute. Al conducente è stato sequestrato il veicolo, sprovvisto di copertura assicurativa e oggetto di un precedente sequestro per lo stesso motivo. Non era poi revisionato. Sono state contestate la mancata copertura assicurativa, la circolazione con veicolo sequestrato, la velocità eccessiva e la guida con patente ritirata e l'articolo 337 del codice penale per non essersi fermato all'alt e aver messo in atto manovre evasive.
Oltre alle multe ha rimediato una decurtazione di 10 punti dalla patente e una denuncia penale.
Nel contempo si sono celebrati i festeggiamenti del patrono San Sebastiano al comando di Sansonessa. Hanno partecipato gli agenti e il sindaco Marco Sarto. Presenti il comandante e una rappresentanza del distaccamento di San Stino. L’alzabandiera si è concluso con un breve intervento del comandante Armando Stefanutto e del sindaco Sarto. Consegnata al vicecomandante commissario principale Enrico Mazzuia l’onorificenza di “Lungo e onorevole servizio” per i 25 anni nel corpo. —
Rosario Padovano
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