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il futuro dello squero di sant’isepo

L’ultimo “mussin” punta alla prossima Regata Storica

e.p.
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VENEZIA

L’ultimo “mussin” rimasto a Venezia punta alla partecipazione per la Regata Storica del 2022, aprendo, come da tradizione, il varco ai gondolini in gara. È l’obiettivo della Società di Mutuo Soccorso Carpentieri e Calafati, che negli ultimi mesi ha promosso il progetto “mussin” con l’intento di raccogliere i fondi necessari al restauro della barca .

Il legno per il recupero funzionale del “mussin” verrà offerto dal “Consorzio legno della Regione Veneto” , a simboleggiare l’antico legame della città, dai tempi della Serenissima, con il Cansiglio e il suo bosco.

Il costo per la manodopera sarà invece sostenuto dalla solidarietà di tanti veneziani (43 per l’esattezza, per un ammontare di 1. 790 euro) che hanno aderito al progetto donando un contributo di 20 euro ciascuno. Tra loro anche l’assessore all’Artigianato Sebastiano Costalonga, che ieri ha visitato lo squero di Sant’Isepo (su cui da tempo si parla di un progetto di recupero) insieme al consigliere Nicola Gervasutti (Lega), presidente della settima commissione.

«La nostra volontà», spiega l’assessore, «è quella di trovare una soluzione per consentire a queste realtà. Nei prossimi giorni si svolgerà un incontro tecnico per verificare carte alla mano la situazione e trovare la soluzione migliore». Soddisfatto anche Cesare Peris (Carpentieri e Calafati): «C’è finalmente un concreto interessamento al recupero dello squero affinché vinca la città oltrepassando i problemi amministrativi». —



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