MIRANO

Parco Primo Maggio con il nuovo impianto sportivo con spogliatoi ancora pomo della discordia tra l’Amministrazione da una parte, opposizione e associazionismo dall’altra. Nella conferenza stampa allestita nell’area verde, il M5S locale, supportato dalle associazioni, ha voluto ancora dimostrare la propria contrarietà al progetto con relativa raccolta firme. Presente anche la senatrice pentastellata Orietta Vanin, della Commissione Cultura del Senato. «Articolo 9 della Costituzione», esordisce Vanin. «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. È gravissimo che chi amministra proponga soluzioni inadeguate all’interno di ambienti che dovrebbero essere tutelati».

«Il recupero di Villa Bianchini è doveroso e va separato dall’adeguamento delle strutture sportive», spiega il consigliere Antonio Milan. «Progettazioni frettolose e poco lungimiranti hanno conseguenze irreversibili. Il campo da calcio presente è predisposto affinché tutti possano praticare sport e l’area nel Prg è destinata a giardini pubblici. Anche la zona del parcheggio rientra nel vincolo paesaggistico. Il nuovo parcheggio verrà realizzato all’altezza di un incrocio molto pericoloso». «Non diciamo no al progetto», sostiene il Comitato tutela del verde pubblico, «ma no al luogo che deve essere riqualificato diversamente». «Dal 2018 ci battiamo contro questo piano», insiste Adriano Marchini di Italia Nostra, «questo è un parco pubblico, non uno stadio di calcio». «Si tratta di un completamento di un impianto sportivo esistente e già autorizzato», replica la sindaca Maria Rosa Pavanello. «La recinzione è del 2016 e viene dotato di struttura con docce e servizi igienici. Dire che non si vuole tutelare il parco è una menzogna. Il parco non viene toccato e utilizzata solo una parte del parcheggio. Nessuna opera su area verde e zero consumo di suolo. Il campo da calcio esiste dagli anni ’80. Basta informazioni scorrette». —



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