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Idrovia, niente fondi Ue la delusione dei sindaci

a.ab.
1 minuto di lettura

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Rabbia e delusione fra i sindaci della Riviera del Brenta alla notizia che il completamento dell’idrovia Padova-Venezia non arriverà neanche grazie ai fondi del Pnrr. I sindaci della Riviera chiedono alla Regione di trovare un piano alternativo per finanziare un’opera che doveva mettere in sicurezza l’area dalle esondazioni. «Ci era stato detto», spiega la sindaca di Stra Caterina Cacciavillani, «che questa opera era in cima alle priorità. Come Comune abbiamo sollecitato la Regione a completare la progettazione che è andata per 10 anni a rilento. Ora che c’erano l’occasione propizia e i soldi dall’Europa per fare le infrastrutture, mancano i progetti definitivo ed esecutivo. La Regione ponga rimedio a questa situazione».

Sulla stessa linea il Comune di Vigonovo che per anni ha coordinato 31 enti locali che hanno chiesto il completamento del canale dalla laguna a Padova. Fra i Comuni interessati al completamento dell’idrovia ci sono quelli di Dolo, Mira, Camponogara, Fossò, Stra e Vigonovo. Il Comune di Mira sulla questione prende atto della situazione ma non demorde sulla necessità di mettere in sicurezza idraulica un territorio che ha subìto nel corso degli ultimi 20 anni molti danni da esondazioni di canali ed allagamenti. «La Regione», spiega Dori, «aveva il compito di predisporre, dopo lo studio di fattibilità e il progetto preliminare, anche i progetti definitivo ed esecutivo. Non si è arrivati in tempo utile all’appuntamento. Ora è necessario puntare a realizzare con la Regione dei bacini di laminazione sull’area del Brenta e del percorso idroviario in grado di scaricare, quando ve ne sarà la necessità, il pericolo rappresentato dalle piene dei corsi d’acqua». —



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