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Tornano in città le scatole di Natale Tanti punti raccolta per aiutare gli altri

Progetto di solidarietà, si fa il bis: l’anno scorso sono state oltre cinquemila le confezioni di prodotti raccolte

Mitia Chiarin
2 minuti di lettura



Sono tornate anche quest’anno le “Scatole di Natale”, progetto di solidarietà destinato a donare un momento di gioia e leggerezza a persone in difficoltà, che stanno aumentando per colpa del Covid. Iniziativa a cui il Comune di Venezia aderisce, come da tradizione. Lo scorso anno sono state raccolte in città ben cinquemila scatole.

«Uno tsunami di aiuti», lo definisce l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, che annuncia il bis in questo periodo natalizio, ancora condizionato dalla pandemia. Le scatole di Natale sono destinate agli utenti delle strutture sociali cittadine e a tante famiglie in stato di difficoltà economica.

Aderire al progetto è molto semplice. È necessario prendere una scatola, anche di quelle per le scarpe, e inserirvi: un capo di abbigliamento nuovo (dotato di etichetta); un gioco o un passatempo nuovo (libro, rivista, sudoku, matite colorate ecc.); un prodotto per l’igiene personale (deodorante, lamette e dopobarba, crema idratante, bagno schiuma, profumo ecc.); un prodotto dolciario a lunga conservazione e ancora alimenti a lunga conservazione (pappe, omogeneizzati, latte in polvere) e un biglietto di auguri con parole belle, quelle che fanno bene al cuore e aiutano a sopportare una vita difficile.

Ancora si può decorare la scatola con carta regalo e fiocchi ma deve essere confezionata in modo tale da consentire una facile apertura per il controllo dei contenuti (senza colla, scotch e simili, quindi che rischiano di intralciare il lavoro dei volontari per la successiva distribuzione). Rispetto all’edizione del 2020, si moltiplicano i luoghi dove è possibile lasciare le scatole preparate, con un aumento di punti di raccolta anche nel centro storico veneziano.

IN TERRAFERMA

Ecco i luoghi della terraferma. Ci sono la Casa del Volontariato di via Brenta Vecchia 41 Mestre - dal martedì giovedì e venerdì 9.30-12.30 e il lunedì e mercoledì 9.30-12.30 e 15-17. Poi il Centro Civico Manin, in via Rio Cimetto 32 Mestre; orari: lunedì mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12; martedì e giovedì dalle 15 alle 17. Ancora la Biblioteca comunale di Marghera - 1° piano in piazza Mercato 40/b Marghera dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19. Collabora la sede Acli di via Ulloa 3/A Marghera. Orari: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Si aggiunge la sede della Municipalità Favaro in piazza Pastrello 1 con apertura nelle giornate di venerdì 10 e lunedì 13 dicembre dalle 9 alle 13. Consegne anche oggi, mercoledì 15 dicembre, dalle 14 alle 17.

IN LAGUNA

Per quanto riguarda il centro storico ci si può rivolgere a Villa Groggia - Cannaregio 3161, 1° piano, dal lunedì al venerdì 10-13, martedì e giovedì 10-13 e 14.30-17. Porte aperte alla “Vetrina del volontariato” in campo Santa Margherita 3036 per tre giornate, l’ultima oggi con possibilità di consegne nella fascia oraria 10-12. Collaborano gli uffici della municipalità del Lido 2° piano Via S. Gallo n. 32/a Lido di Venezia dal lunedì al venerdì 10-13, martedì e giovedì 10-13 e 14.30-17. L’accesso dei cittadini sarà consentito ovviamente solo se muniti di mascherina e nel rispetto delle indicazioni di distanziamento che il personale adibito al ricevimento indicherà. Per informazioni scrivere a cittasolidale@comune.venezia.it. —

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