Rialto torna a riempirsi per le premiazioni della Regata Storica
Prima cerimonia dopo lo stop di un anno per il Covid Alcuni equipaggi non si sono presentati all’appuntamento
eugenio pendolini
VENEZIA
Dopo un anno di stop causa pandemia, torna la cerimonia per le premiazioni della Regata Storica. La cornice è stata quella della Pescheria, il cuore di Venezia che ha ospitato nuovamente il mondo della voga: dalle nuove leve accompagnate dalle famiglie agli sportivi già affermati. Una premiazione lunga, anche per rendere onore alle categorie di giovanissimi che nel 2020 non avevano potuto ricevere la bandiera gialla per via del Covid. In coda, i campioni più attesi.
Numerosi gli equipaggi che non si sono presentati alle premiazioni, sia nella categoria delle caorline a sei remi sia tra i gondolini a due remi. Sono stati poi consegnati i tradizionali premi integrativi di Vela, con 35 mila euro consegnati agli equipaggi da Fabrizio D’Oria e Michela Pertile. A questo si è aggiunto anche il premio di forcole e remi di Vela (valore 10 mila euro) e il premio di Campello, un motore 40 cavalli Mercury aggiudicato dai primi dei gondolini, e un motore da 10 cavalli alle donne. «Ma anche quest’anno i premi sono stati dati con la vecchia percentuale dell’anno scorso», attacca Elena Almansi, nona classificata nella categoria Donne su mascarete a due remi, «con un totale lordo di 11 mila e 700 euro per le donne e 16 mila e 400 per gli uomini. Si conferma la volontà di non riconoscere questo diritto». Il riferimento è alla polemica della parità dei primi in denaro tra regatanti uomini e donne.
Consegnati anche i premi della “Nuova Venezia” consegnati dal giornalista Alberto Vitucci ai primi arrivati al traguardo speciale dell’Accademia. Presente il consigliere delegato alle tradizioni, Giovanni Giusto: «La prima regata dedicata ai più piccoli risale a ormai quindici anni fa. Questo significa aver creato il cambiamento, o meglio la continuità della tradizione». La premiazione si è aperta con la categoria Schie (in ordine di arrivo): Alessandro Ballarin e Davide Scarpa, Michelangelo Cavalletto e Marta Loi, Michele Boux e Emanuel Bonora. Poi è stato il turno delle Maciarele Junior: Cristian Tagliapietra e Nicolò Zanellato, Diego Castelli e Thomas De Pieri, Gaia D’Este e Giulia D’Este. Per le Maciarele senior: Gioele Iop e Davide Santiprosperi, Giacomo Carli e Adolfo Tobia, Nicolò Callegari e Pietro Marchesini. Per i giovanissimi su pupparini: Tommaso Rosan e Alessandro Bergo, Pierfilippo Carlon Ammendola e Luca Venchierutti, Dimitri Movileanu e – Edward Nordio. Per le donne su mascarete a due remi: Romina Ardit e Anna Mao, Rossana Scarpa e Debora Scarpa, Giulia Tagliapietra e Elisabetta Nordio. Infine, per i gondolini a due remi: Rudi e Mattia Vignotto, Alvise D’Este e Davide Prevedello (niente secondo posto dopo la squalifica). —
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