MESTRE. Pienone all’apertura del nuovo IperLando, quindicesimo supermercato aperto dalla catena che sbarca dopo dieci anni di attesa a Mestre. Centoventi dipendenti e rinforzi per l’apertura dalle altre sedi per gestire la prima giornata di attività della nuova grande area commerciale a fianco dei megastore di via Don Tosatto. Una enorme superficie da 12.600 metri quadrati con 8 mila metri quadrati di alimentare. La struttura nei colori del bianco e blu con pensiline rosse, i colori di Lando, è dotata di impianto fotovoltaico e conta 800 posti complessivi di parcheggio, realizzato con un asfalto fotocatalitico che promette di assorbire lo smog da traffico.

Quello ieri, per la giornata inaugurale, ha visto i due parcheggi su via Caravaggio presi d’assalto dalle auto dei clienti, soprattutto curiosi della novità nel panorama, affollatissimo in terraferma, della Grande distribuzione alimentare. Al mattino e al pomeriggio si sono formati vari rallentamenti lungo la nuova bretella di accesso ma non ci sono stati impatti che hanno intralciato la viabilità sulla tangenziale. Questo perché la presenza della polizia locale è stata costante: gli agenti hanno regolato i transiti con una serie di stop agli accessi per gestire la situazione quando il parcheggio era tutto esaurito.

Quella di ieri è stata la giornata del banco di prova della nuova viabilità pagata dai privati: via Caravaggio dalla rotatoria Castellana, di accesso e uscita dalla tangenziale, diventa a tre corsie verso via Bella con una di accesso diretto all’IperLando. In uscita una corsia diretta alla tangenziale divide il traffico da quello diretto alla rotatoria e al centro di Mestre.

Ieri, come conferma anche l’assessore alla viabilità Renato Boraso, è stata anche la giornata dell’attivazione degli ascensori della nuova passerella sopraelevata per i pedoni che va a sostituire i semafori del passaggio pedonale verso via del Gazzato, che torna a doppio senso di marcia, e la Cipressina.

All’inaugurazione delle 8.30 del mattino, molto sobria, per una occasione attesa dal 2011, dieci anni fa, è arrivato il patron Artemio Lando, 86 anni, di solito molto schivo nel mostrarsi in pubblico. I fratelli Lando sono 12 e in tanti anni di lavoro hanno creato un impero dell’alimentare e del fresco che ha un fatturato di oltre 587milioni e un migliaio di dipendenti complessivi. Lo omaggia il sindaco Luigi Brugnaro che arriva per il taglio del nastro.

Il figlio Lorenzo ha preso le redini del commerciale assieme al padre, il cognato Livio si occupa dei rapporti con istituzioni e di investimenti e sviluppo. Spiegano: «Siamo molto forti nella carne, nell’ortofrutta e nel fresco. Portiamo a Mestre anche la pescheria. Mestre è un traguardo importantissimo con una struttura grandissima che ci permette di esprimerci al meglio. Il percorso è stato difficile ma ce la abbiamo fatta con la fattiva collaborazione degli uffici comunali e del nostro staff e siamo molto contenti del risultato». Il gruppo, secondo voci, ha acquisito anche la vicina area della Stea: previste in futuro nuove espansioni.

All’interno dell’IperLando si viene accolti da una grande area bar con le foto del centro di Mestre. L’area di vendita propone di tutto, con corsie belle larghe. Venti casse doppie tradizionali e dieci casse per il pagamento self service . Abbondantissima la offerta di prodotti. «Anche gli altri ipermercati però li ho visti pieni di gente», fa notare l’assessore Boraso dopo l’inaugurazione. Con lo sbarco di Lando nella area commerciale tra Castellana e Terraglio, che continua ad ingrandirsi, è “battaglia” a suon di offerte: Lando apre garantendo scontrini scontati del 6 per cento a tutti i clienti. Gli altri competitor ribattono con sconti fino al 50 per cento e prodotti sottocosto.