MIRANO

Allarme furti nel Miranese: i cinque sindaci dell’Unione del Miranese oggi incontrano il prefetto Vittorio Zappalorto. La riunione fa seguito alla lettera inviata da Maria Rosa Pavanello (Mirano), Martina Vesnaver (Spinea), Andrea Saccarola (Martellago), Patrizia Andreotti (Noale) e Luciano Betteto (Salzano) per chiedere di avere più pattuglie nel territorio che conta oltre 110 mila abitanti. Ormai tra colpi andati a segno e tentati le segnalazioni e denunce sono numerose, quotidiane.

Nella missiva i sindaci avevano chiesto al Prefetto di aiutarli a far fronte a questa situazione per garantire la sicurezza, proponendo di incrementare le forze dell’ordine sul territorio.

È indubbio che stiano agendo più gruppi organizzati, formati da poche unità, che ormai si muovono anche nelle ore di cena, non solo nel cuore della notte.

Del tema si è parlato lunedì in Consiglio a Martellago, con polemiche. L’opposizione ha accusato la maggioranza di aver perso solo tempo, di non essersi fatta trovare pronta all’emergenza che si sarebbe dovuta affrontare in queste settimane. Il tema è stato affrontato a colpi di mozione, prima presentata da Insieme per Martellago Maerne Olmo poi dalla squadra di Andrea Saccarola. Nel primo documento, Luca Zampirollo ed Elisa Benzoni hanno chiesto di verificare che i cartelloni siano idonei e a norma, di adottare al più presto il regolamento per la disciplina della videosorveglianza, fare un accordo perché vi sia un monitoraggio delle telecamere per tutte le 24 ore e in tempo, discutere con il comandante della polizia locale Michele Cittadin la possibilità di potenziare il servizio sino a tarda ora.

Se Saccarola ha ricordato quanto è stato fatto negli ultimi tempi, con 24 telecamere installate e altri 17 impianti in possibile arrivo partecipando a un nuovo bando statale, l’ex sindaca Monica Barbiero e Gianni Vian (Impegno Comune), si sono tolti qualche sassolino dalla scarpa, ricordando gli attacchi subiti sui social dal 2013 al 2018 da chi oggi governa Martellago, senza poi cambiassero le cose. Alessio Boscolo (Unione Civica) se l’è presa sull’aver perso tempo, ritrovandoci a fine novembre della stessa situazione degli altri anni. Alla fine è passata solo a mozione della maggioranza, approvata con i suoi voti mentre l’opposizione lasciava l’aula indispettita per i modi. Tra le altre cose, si chiede alla giunta di completare la videosorveglianza nel Comune e di organizzare degli incontri informativi con i cittadini per fare prevenzione. —

Alessandro Ragazzo

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