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Raffica di furti a Spinea, rabbia e paura tra i residenti

I ladri chiudono in camera un ragazzino e scappano, un altro derubato denuncia: «Sono stato narcotizzato»

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Via Cellini a Spinea, una delle strade più bersagliate dai ladri (foto Pòrcile) 

SPINEA. Non si ferma l’ondata di furti a Spinea. E i ladri si fanno, anzi, più sfrontati, senza scrupoli. I residenti sono sempre più impauriti e temono una ulteriore escalation dei crimini con l’arrivo di dicembre.

Mercoledì e giovedì sono state due giornate difficili per i residenti del centro di Spinea: almeno cinque, per ora, le denunce alle forze dell’ordine. I furti, o tentati furti, sono avvenuti tutti tra le 18 e le 20, in appartamenti situati nei piani bassi dei condomini o in case singole, forzando porte o rompendo un vetro.

Una delle segnalazioni, così come nei giorni precedenti, parla di un gruppo formato da tre persone con giacche e passamontagna che sono scappate non appena si sono accorti che in casa erano presenti i proprietari.

«Alle 18.30» racconta Sara «sono entrati in casa di mio fratello in via Cellini forzando e rompendo una grossa finestra anti sbarramento. In casa c’era solo mio nipote e quando si sono accorti che era dentro hanno chiuso la camera e sono scappati senza riuscire a portare via nulla. Siamo stati fortunati che non abbiano fatto del male a nessuno. Andremo a fare la denuncia, ma la paura è che in altri casi simili le conseguenze avrebbero potuto essere diverse».

A Fornase un uomo si è svegliato ieri mattina con un forte mal di testa e la casa sottoosopra. La sua convinzione è di essere stato narcotizzato dai ladri per poter agire con maggior sicurezza. In via Carducci un residente è stato derubato di soldi e dei beni di famiglia che teneva in casa.

La notizia si è subito diffusa in città e alcuni residenti hanno chiesto al Comune di fare pressione per ottenere una presenza più costante delle forze dell’ordine. «Sappiamo che, per motivi di competenza territoriale, la Polizia di Stato non interviene nel nostro territorio perchè la competenza è dei carabinieri, che soffrono della carenza di mezzi e personale. Chiediamo che tutta la comunità si batta per poter avere un commissariato di Polizia nel Miranese, territorio in costante crescita, che merita una risposta».

MOGLIANO

Furti e rapine nelle ville Vip del moglianese, i carabinieri del IV Battaglione di Mestre stanno mappando le presenze sul territorio, identificando i soggetti con precedenti per stupefacenti e reati contro il patrimonio. In questi giorni di controlli e servizi serali, messi in campo dal comando provinciale di carabinieri di Treviso, dal nucleo operativo, le quadre specializzate nonché il Battaglione di Mestre in supporto, i militari che operano sul campo stanno fermando diversi soggetti che sulle spalle hanno una serie di reati pendenti. Persone che vengono trovate nei pressi di abitazioni o zone a rischio, sorvegliate speciali. «Un modo» spiegano i carabinieri «per monitorare queste persone, che non sono state colte in fragranza di reato, riuscendo ad avere una mappatura del territorio sotto il profilo dei pregiudicati». I militari non hanno intenzione di allentare la morsa.

RIVIERA

Continuano intanto anche i raid a Mira, Dolo e Pianiga. Sono state colpite sette abitazioni nelle ultime due sere. I ladri hanno agito in via Trescievoli, via Risorgimento a Oriago e via Romagna. Sono entrati nel tardo pomeriggio mettendo a soqquadro le abitazioni dopo che hanno forzato con arnesi da scasso sia case singole che appartamenti all'interno di un condominio. Nel territorio mirese le case colpite sono state 4. In un caso i ladri in via Risorgimento verso le 19 hanno fatto un gran trambusto e si sono fatti scoprire: i residenti hanno chiamato aiuto e sono fuggiti per i campi. Nei giorni scorsi i ladri sempre a Oriago avevano colpito in via Ghebba. Colpi sono stati fatti poi in via Marzabotto a Dolo e in via Cavinello Est e via Cazzaghetto a Pianiga.

Sono stati portati via preziosi e contanti per qualche migliaio di euro.

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