In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Porto Marghera, arriva la conferma di Versalis. Cracking addio dal prossimo anno

Il direttore ai consiglieri comunali: «Scelta determinata dal mercato». Lo stop già nei primi mesi del 2022

Mitia Chiarin
1 minuto di lettura

PORTO MARGHERA. «La fermata del cracking di Versalis è determinata dal mercato e non dalla obsolescenza degli impianti». Dante Viale, direttore dell’impianto dell’Eni ha confermato la definitiva fermata del cracking del Petrolchimico di Marghera, già calendarizzata nel «primo semestre del 2022».

La data effettiva di chiusura non è ancora nota, visto che al ministero è in corso il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali.

La conferma è arrivata comunque ieri dalla direzione dello stabilimento in audizione in video conferenza con le commissioni comunali sulla serie di fuori servizi, verificatisi tra settembre e ottobre, con tre episodi di accensione delle fiaccole del cracking che hanno creato allarme nella popolazione. Il direttore conferma che i fuori servizi si sono verificati per guasti o errori non collegabili a malfunzionamenti degli impianti in manutenzione e non hanno causato emissioni nocive.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Rischio industriale]]

Lo confermano Maurizio Vesco di Arpav e Mauro Luongo del comando dei vigili del fuoco, assieme a Francesco Vascellari della Protezione civile che hanno confermato che in tutti i casi i protocolli di gestione della situazione emergenziale hanno funzionato, come da prassi condivisa dai tempi del progetto Simage, e secondo le norme della direttiva Seveso.

Molti gli stimoli arrivati dai consiglieri di opposizione, dal gruppo Pd a Giovanni Andrea Martini, per garantire una informazione tempestiva ai cittadini. E c’è l’intenzione di tornare ad organizzare un dialogo tra i vertici di Eni e il consiglio comunale sul futuro prossimo di Porto Marghera. Perché ci sono i progetti legati all’idrogeno, come segnala il consigliere Rosteghin, e su cui Eni sta investendo con un nuovo distributore in via Orlanda a Campalto, ma ci sono anche i vari piani alternativi di investimento post cracking, da chiarire.

«Porto Marghera rappresenta circa 45 miliardi di Pil a conferma che Venezia non ha una sola economia, il turismo, ma ha anche una realtà industriale da valorizzare», spiega l’assessore Massimiliano De Martin, disponibile a riconvocare i vertici di Eni e Versalis per tracciare un quadro chiaro degli investimenti futuri.

Prova di allertamento

La Protezione civile del Comune di Venezia esegue  mercoledì 24 novembre, a partire dalle ore 11.30 e fino alle ore 12.30, la prova semestrale del sistema di allertamento della popolazione di Marghera. Il test ha lo scopo di informare la cittadinanza e verificare il corretto funzionamento delle sirene e del relativo sistema di gestione. Le sirene potranno suonare ripetutamente. Informazioni e chiarimenti al numero 0412746800 - mail: protezionecivile@comune.venezia.it.

2

Articoli rimanenti

Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

1€ al mese per 3 mesi

Attiva Ora

Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

I commenti dei lettori