Trent’anni di Unicef al cinema Dante «Ripartire dai minori»
La presidente regionale Mariella Andreatta fa il punto sul dramma dell’infanzia ai quattro angoli del mondo
Valentina Calzavara
A trent’anni dalla ratifica della Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, l’Unicef accende l’attenzione sulla condizione dei minori nel nostro Paese e nel mondo.
Oggi alle 10 al cinema Dante di Mestre si parlerà di diritti, opportunità e futuro dei più piccoli in un tempo segnato dalla pandemia che sta acuendo le disuguaglianze sociali e aumentando le difficoltà economiche di molte famiglie, mentre la drammatica crisi climatica e ambientale mette a rischio salute e prospettive di vita delle future generazioni. «Sottolineo l’importanza di dare voce e ascolto alle nuove generazioni, individuando modalità e opportunità da proporre loro, per una proficua partecipazione e coinvolgimento nelle decisioni che li riguardano. Si tratta di mettere le basi per assicurare nel lungo periodo l’attuazione di quanto ci viene richiesto dall’Unicef Internazionale e dalle nuove sfide dello sviluppo sostenibile» evidenzia Mariella Andreatta, presidente Unicef del Veneto. Si punta dunque a costruire reti di dialogo che possano sostenere in concreto il protagonismo delle bambine e dei bambini nell'ambito delle nostre comunità, permettendo che i giovani prendano parte alle discussioni e alle decisioni di oggi che, inevitabilmente, ricadranno sul loro futuro.
La mattina vedrà dunque un confronto aperto tra istituzioni e giovani con la partecipazione di Mario Conte, presidente di Anci Veneto, seguiranno gli interventi del gruppo Younicef, la rete dei giovani volontari Unicef, e dei ragazzi della consulta regionale, con la presenza di Antonio Bonamin, presidente di Amici del Villaggio, associazione impegnata nella partecipazione giovanile. Per partecipare in presenza è obbligatoria la prenotazione, per info 348.1353889, disponibile anche la diretta online. —
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