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DOMENICA LA CERIMONIA

Salute, ritorna il Ponte Votivo Ma in chiesa soltanto 75 posti

La città ricorda il flagello della peste e la rinascita dopo la terribile epidemia Messe ogni ora e diffuse in tutto il territorio per evitare assembramenti

Nadia De Lazzari
2 minuti di lettura



Con l’apertura del ponte votivo, ieri mattina, da parte del Patriarca Francesco Moraglia, Venezia rinnova il voto della Serenissima liberata dal flagello della peste, 47mila morti, e torna a celebrare la Festa della Madonna della Salute. E' la ricorrenza di fede religiosa e di tradizione civica tra le più sentite dalla gente, seppur con le limitazioni e prudenze che il tempo di pandemia impone.

Tra queste: in chiesa i percorsi sono guidati e i fedeli nei posti a sedere sono 75. Il Patriarcato invita a celebrare la Festa della Salute in modalità diffusa territoriale - come lo scorso anno - nelle parrocchie e santuari diocesani. Punti di riferimento in terraferma sono la chiesa di Santa Maria della Speranza a Mestre e la parrocchia di Catene del vicariato di Marghera intitolata alla Madonna della Salute. Le funzioni religiose verranno celebrate anche nei luoghi di cura, ospedali e carceri. Di nuovo la Festa si caratterizza per il dono dell'indulgenza plenaria concessa dalla Santa Sede.

In questi giorni la Basilica - nella facciata è stato rimosso il banner pubblicitario e sostituito da un'immagine sacra - è meta di pellegrinaggio di residenti e non. Tra i primi ad accendere una candela i religiosi e il mondo della voga ma da domani e fino a domenica i fedeli non potranno accendere personalmente ceri o lumini votivi, potranno sistemarli nei cesti dedicati. Alcune candele saranno accese dai volontari, le altre saranno fuse e il ricavato della cera venduta sarà devoluto alla Caritas veneziana per sostenere opere di carità. Per rispettare le prescrizioni sanitarie sul distanziamento interpersonale i pellegrini potranno accedere alla Basilica poi, seguendo i percorsi predisposti, giungere fino all'altare maggiore per venerare l'icona della Madonna. Fino a martedì 23 fitto è il calendario delle cerimonie. Venerdì 19: messe alle ore 11,00 e 16,00; ore 16,30 triduo: preghiera del rosario; ore 21,00 adorazione eucaristica e confessioni. Sabato 20: messe alle ore 8,00, 9,30, 11,00, 15,00, 16,00, 17,30; ore 14,30 solenne apertura del pellegrinaggio cittadino; ore 18,15 pellegrinaggio diocesano dei giovani guidato dal Patriarca con un rosario processionale che andrà da campo San Maurizio alla Salute passando per il ponte votivo.

Domenica 21, festa della Madonnna della Salute: messe alle ore 6,00, 7,00, 8,00, 10,00, 18,00, 19,00, 20,00; alle ore 10 la celebrazione solenne è presieduta dal Patriarca Moraglia; ore 15,00, 16,00, 17,00 recita del rosario; ore 22 preghiera di compieta. Lunedì 22: messe alle ore 9,30, 11,00, 15,00, 16,00, 17,30; ore 16,30 recita del rosario. Martedì 23: messe alle ore 11,00 e 16,00. Per consentire una partecipazione anche a coloro che non potranno muoversi da casa per ragioni di salute o per impedimenti fisici, la pagina Facebook di Gente Veneta offrirà dirette streaming dei principali appuntamenti. —

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