Lavori alla Basilica e Giardini Reali Il plauso a Tesserin e Rebaudengo
Promosso da Ateneo Veneto, Ordine degli ingegneri e Collegio il riconoscimento ai lavori di ricomposizione della Basilica
Nadia De LazzariLA CERIMONIA
E' il giorno dell'atteso Premio "Torta" per il restauro di Venezia giunto alla XXXVI edizione. Nell'Aula Magna dell'Ateneo Veneto c'è silenzio ed emozione quando vengono scanditi i nomi del premiato e della menzione d'onore. Quest'anno il primo è stato assegnato alla Procuratoria di San Marco, il secondo alla Venice Gardens Foundation. Dal pubblico un caloroso applauso.
Ad accogliere gli ospiti il presidente, ambasciatore Gianpaolo Scarante, che ricordando l'acqua granda e la pandemia ha sottolineato: «Questa occasione diventa motivo di speranza di ritrovare un futuro fatto di socialità, solidarietà, razionalità condivisa da tutti». La presidente della Commissione Paola Marini con Mariano Carraro e Sandro Boato, presidenti Ordine Ingegneri di Venezia e del Collegio, ha atteso sul palco Carlo Alberto Tesserin, primo Procuratore di San Marco, seduto accanto al Patriarca Moraglia. La Procuratoria è stata premiata per «la vastità, la complessità e la qualità degli interventi dedicati alla conservazione della Basilica di San Marco, edificio sacro di eccellenza mondiale».
Commosso il primo Procuratore Tesserin: «La Basilica sta vivendo una situazione estremamente difficile. Ricordo gli accanimenti della notte dell'acqua alta, novembre 2019, che ha divelto le finestre e allagato la cripta. Contemporaneamente alcune lastre di piombo sono cadute dalle cupole. Ho dormito al Lido. Al mattino sono arrivato in Basilica, ho trovato un "operaio" che lavorava con i collaboratori. Cercava di rimediare ai danni. Era il nostro Patriarca. Poi la pandemia. Abbiamo passato momenti terribili. Il Patriarca ci ha sempre incoraggiato. Il percorso di Venezia è la cultura».
Poi il momento della menzione d'onore a Venice Gardens Foundation per «aver esteso l'azione di restauro al grande patrimonio dei giardini storici a cominciare dai Giardini Reali di San Marco, recuperati all'uso pubblico com competenza e passione, assumendosi altresì l'impegno ventennale della loro manutenzione, accompagnata da un'intensa attività di formazione, sensibilizzazione, valorizzazione, divulgazione».
Sul palco la presidente Adele Re Rebaudengo ha ringraziato la commissione per la sensibilità sul tema dei giardini. «Troppo spesso dimenticati, anzi violentati. I principi che guidano la nostra azione sono quelli di restituire il ruolo fondamentale sociale e comunitario. Il nostro Patriarca ha detto quanto è importante per le persone avere di nuovo dei luoghi per incontrarsi. Ringrazio Venezia, le Assicurazioni Generali e i giardinieri». E ha concluso: «Venite sempre ai Giardini Reali, la vostra presenza è di grande felicità».
Il Premio Torta, a cadenza biennale, istituito nel 1974, è coorganizzato tra Ateneo Veneto, Ordine degli Ingegneri di Venezia e Collegio. —
Nadia De Lazzari
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