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Il Genio al lavoro a Mira sulle rive del Naviglio Gli altri sindaci in rivolta

Alessandro Abbadir
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MIRA

Le rive del Naviglio del Brenta messe in sicurezza dal Genio Civile dopo i crolli a Mira Taglio e a Mira Porte. Il resto dei Comuni protesta perché non si sa quando saranno completati i lavori. «In questi giorni», spiegano il sindaco di Mira Marco Dori e l’assessore all’Ambiente Maurizio Barberini, «sono partiti i lavori per la messa in sicurezza delle rive a Mira Porte lungo via Di Vittorio, poco distante da Villa Valier Corò, e in via don Minzoni, vicino alla piazzetta settecentesca di Mira Porte». «Si tratta di lavori importanti», spiega Dori, «che vanno a dare risposta a crolli di rive su tratti di decine di metri. Un segnale atteso anche in previsione della prossima stagione turistica, in attesa dello scavo dei fondali che manca da 40 anni. Questa sistemazione segue quella delle scorse settimane che ha interessato il centro di Mira Taglio, poco distante dal municipio». Nei mesi precedenti gli interventi del Genio Civile avevano interessato Riviera Bosco Piccolo ad Oriago. Il compattamento delle rive avviene collocando pietre che si adattano al paesaggio del canale.

Se a Mira il Comune è soddisfatto degli interventi del Genio Civile, a Dolo il sindaco Gianluigi Naletto denuncia: «Il problema del dissesto delle rive del Naviglio nel nostro territorio è molto sentito. Alla confluenza fra i due rami del canale all’altezza dell’ex macello, la situazione è disastrosa. Ci sono argini crollati per decine di metri. In qualche caso addirittura i crolli stanno pregiudicando con smottamenti la stabilità delle case che sorgono sulle rive da tantissimo tempo. Ad ora non sappiamo quando il Genio Civile interverrà. Chiediamo che i lavori segnalati come urgenti vengano fatto al più presto». Naletto chiede la messa in sicurezza anche del canale Serraglio: «Si tratta di un canale importantissimo nell’ambito del bacino scolante e per la gestione della sicurezza idrogeologica del territorio in caso di piene e grandi piogge. Le condizioni dei suoi argini sono pessime». Anche a Stra le rive del Naviglio sono dissestate e ad ora interventi non se ne vedono. «Ci sono frane e dissesti evidenti proprio davanti a villa Pisani», spiega il sindaco Caterina Cacciavillani, «Anche in altre aree ai confini con il Comune di Fiesso ci sono situazioni che denunciamo da tempo e che di anno in anno ovviamente senza interventi peggiorano». A Fiesso, infine, i tratti più dissestati interessano gli argini che vanno dall’area del municipio fino alla zona al confine con Paluello. —

Alessandro Abbadir

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