Intossicazione alimentare, un classe dell’asilo di Fornase finisce ko
Su 34 bambini, solo otto oggi erano a scuola. Tutti gli altri accusavano i classici sintomi intestinali. Sotto accusa i dolci portati per una festicciola di Halloween
Massimo Tonizzo
SPINEA. Intossicazione di probabile origine alimentare alla scuola materna dell’Istituto comprensivo Furlan di Fornase. Su 34 bambini, solo 8 oggi erano a scuola. Gli altri erano a casa, alle prese con i classici sintomi intestinali. Per fortuna nessuno con problemi gravi. Potrebbe essere stato qualche dolcetto portato da casa per festeggiare Halloween la causa dell'intossicazione che ha costretto a casa con sintomi più o meno accentuati quasi tutti i piccoli alunni di una sezione della materna dell'istituto Furlan. Dopo il pranzo del 9 novembre, gran parte dei 34 bambini ha accusato forme di malessere fisico più o meno sostenuto con vomito e diarrea, fino a portare uno dei genitori a rivolgersi al pronto soccorso.
Da qui è partita la diagnosi di intossicazione alimentare, con 26 bambini su 34 che stamattina non si sono presentati in classe. Le autorità scolastiche, una volta informata del fatto, hanno subito effettuato le prime verifiche sul pranzo consumato nella giornata del malessere, ma l'ipotesi di qualcosa di avariato in mensa è subito venuta meno in quanto la mensa scolastica è la stessa che fornisce il cibo ad altri cinque plessi del territorio. Scuole, queste, nelle quali non si è verificato nessun ulteriore caso di malessere negli alunni.
La colpa, dunque, sarebbe stata attribuita a una festicciola che si è svolta nella scuola per Halloween,nel corso della quale sembra possano essere stati portati dei dolci dall'esterno. Il tutto resta da verificare, visto che dalla scuola non arrivano conferme o smentite. "Siamo in contatto continuo con la dirigenza e in attesa di ulteriori informazioni", spiega la sindaca Martina Vesnaver, "Gli accertamenti sul caso sono ovviamente ancora in corso. L'importante è la salute dei bambini che per fortuna non hanno avuto gravi problemi".
Entro un paio di giorni, se non ci saranno improvvisi peggioramenti del quadro clinico, la maggior parte dei bambini dovrebbe comunque tornare in classe. "Cercheremo di fare più attenzione", dice uno dei genitori, "ed eviteremo di portare cibi non conosciuti se questa si rivelasse in effetti la causa di tutto".
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