Mestre si è svegliata con un nuovo ponte
Riuscito il trasporto nella notte della passerella ciclopedonale parallela a via Colombo tra le due rive dell’Osellino. Quattro ore di lavoro e venticinque persone impegnate nel varo della struttura
Mitia Chiarin
Quasi quattro ore di lavoro, attuato con estrema lentezza per non sbagliare. Venticinque persone impegnate (tra operai, direzione lavori e tecnici comunali) per sovrintendere e coordinare il grande trasporto, da mezzanotte alle 3 e mezza della scorsa notte, della grande passerella ciclopedonale che da stamani è posata per unire le due rive del canale Osellino a fianco di via Colombo.
Un lavoro imponente per il trasporto della passerella montata in un parcheggio di piazza XXVII Ottobre fino oltre piazzale Cialdini. Nesessario bloccare il traffico in 13 diversi incroci con laterali fino a via Colombo e particolarmente delicata è stata anche la fase finale, per il posizionamento della struttura sui 4 perni di appoggio preparati sulle due rive.
Presente all’operazione anche l’assessore alla Mobilità, Renato Boraso, e il presidente della Municipalità Raffaele Pasqualetto assieme ai tecnici e ai dirigenti di Lavori pubblici e Mobilità.
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