GRUARO. Si chiama Sole e da qualche settimana sta portando conforto agli ospiti della casa di riposo di Gruaro. Si tratta di un gattino dal pelo marroncino, che si è appropriato degli ambienti come se ci vivesse da sempre.

La struttura apre dunque alla pet-therapy, anche se in forma leggera per il momento. I risultati però sono evidenti sull’umore degli anziani ospiti. Senza dubbio quello che desideravano era un po’ di compagnia. Ma Sole fa molto di più. «Lo accarezzano, lo coccolano e lui è molto docile, si lascia accarezzare infinite volte» racconta Emanuel Tonasso, uno degli operatori della struttura gestita da Codess «Sono molto felice di questa nuova esperienza per i nostri ospiti».

La presenza del gatto ha contributo anche a calmare gli anziani che, per gli acciacchi dovuti all’età e le varie patologie, non sempre godono di buon umore. «La presenza di Sole è servita anche a questo, a rendere meno cupe certe giornate» prosegue Tonasso «Sono tutti tranquilli e sereni quando gli ospiti sono in sua compagnia. Stiamo anche noi sperimentando in questa fase il benessere che gli animali portano agli anziani. I risultati ci sorprendono, ogni giorno sempre di più».

Il gatto gironzola tra una stanza e l’altra, ma è chiaramente nelle attività comuni che porta conforto a chi abita qui dentro. A volte il micetto si addormenta tra i loro vestiti, fa le fusa. «Sole ha portato certamente gioia a chi davvero ne aveva bisogno e agevola il nostro compito nell’accudire le persone» continua l’operatore «Il progetto, ma deciderà la direzione, potrebbe persino rinnovarsi, magari con altri animali».

In una casa di riposo al confine con il Veneto, quella di Morsano al Tagliamento, la pet therapy è allargata a diversi animali a cortile. Quella sembra una sperimentazione più spinta, rispetto alla casa di riposo di Gruaro. Un giorno, magari non lontano, potrà essere adottata anche qui.