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Mestre, i carabinieri arrestano uno spacciatore di cocaina

Si aggirava lungo via Piave chiacchierando con tossicodipendenti. In tasca14 dosi già pronte

1 minuto di lettura

MESTRE. Operazione antidroga dei carabinieri di Mestre, che questa notte hanno tratto in arresto - perché a suo carico esistono forti elementi di reità circa la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti - T.T. 31enne di origini tunisine, con precedenti.

L’operazione è stata portata al termine dai militari del Nucleo Operativo e radiomobile a seguito di un servizio di prevenzione e controllo svolto sul territorio ed in particolare nel “quartiere Piave” posto a ridosso della stazione ferroviaria di Mestre e nelle vie limitrofe.

L’attenzione dei militari veniva attirata da un uomo apparentemente anonimo, ma che insisteva in continui passaggi a piedi davanti alla stazione ferroviaria e lungo via Piave, relazionandosi con vari soggetti, alcuni riconosciuti come assuntori di stupefacenti.

È dunque scattato il controllo, i militari fermavano lo straniero che fin da subito negava di occultare sostanze stupefacenti, ma palesando una insolita tensione. Dopo una prima perquisizione personale, però, si rinveniva, nascosto negli indumenti, un involucro contenente 14 dosi pronte a passare di mano, per un totale di 9 grammi, ai quali si univano altri 6 di medesima sostanza in un unica macro-dose.

Insieme allo stupefacente venivano rinvenuti oltre 2.500 euro in contanti, somma non giustificata da nessun prelievo Bancomat o altra fonte lecita.

L’uomo, sospettato di essere l’ultimo anello della catena di spaccio, è stato quindi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio e trattenuto presso le camere di sicurezza di Mestre, in attese del giudizio per direttissima, svoltosi nella mattinata e conclusosi con la convalida dell’arresto e l’aggiornamento dell’udienza per consentire i termini di difesa, che l’uomo attenderà agli arresti domiciliari

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