Hotel Des Bains messo in sicurezza: ma slitta la ristrutturazione
Non c’è ancora il via libera del Fondo immobiliare dell’hotel e delle banche al piano di riqualificazione da 100 milioni di euro già presentato da Coima
ENRICO TANTUCCI
VENEZIA. Hotel Des Bains messo in sicurezza, ma senza ancora prospettive certe per il suo futuro. Nell’albergo del Lido ora gestito da Coima, sono infatti in fase di avanzamento i lavori di consolidamento strutturale.
Iniziati qualche mese si concluderanno a breve, sanando i problemi statici più urgenti che si erano presentati a cominciare del cedimento di una parte del tetto dell’albergo, la scorsa estate.
La società di gestione guidata da Manfredi Catella è ancora in attesa di una risposta al via libera al piano di riqualificazione al piano di risanamento da oltre 100 milioni di euro dell’hotel di lusso ormai chiuso da dodici anni. Il piano è stato presentato a fine aprile al fondo proprietario dell’Hotel des Bains ed al ceto bancario, composto da Intesa San Paolo e Unicredit, la proposta vincolante per la riqualificazione dell’albergo storico. L’offerta vincolante era valida sino al 31 maggio 2021, con l’obiettivo del perfezionamento entro il 30 giugno.
L’obiettivo era partire con i lavori di riqualificazione entro l’anno in corso. Ma ancora una volta - come ormai sta purtroppo diventando una regola per le vicende che riguardano il Des Bains - tutto sembra destinato a slittare. Coima aveva già identificato tre possibili gestori alberghiero, anche in vista dell’operazione di ricapitalizzazione del Fondo, indispensabile per avviare la ristrutturazione dell’albergo. Essa prevederebbe la ristrutturazione integrale del palazzo storico secondo la sua destinazione originale con la gestione che sarà affidata ad un primario operatore internazionale al termine della fase conclusiva della gara di selezione che ha identificato i 3 finalisti.
Si tratta pertanto di capire se adesso il Fondo immobiliare proprietario del Des Bains e gli istituti di credito che lo sorreggono daranno il via al piano di riqualificazione e alla conseguente iniezione di risorse per renderlo possibile, o se invece diranno di no. Se così fosse, l’unica prospettiva possibile per il Des Bains sarebbe quella della vendita nelle condizioni attuali, lasciando a chi lo acquisisse l’onere di sostenere la ristrutturazione e anche di accollarsi la pesante situazione debitoria che ancora grava sull’hotel. Un quesito che, in un senso o nell’altro, dovrà trovare risposta entro l’anno in corso.
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