Danni ai contatori gas condannato a due mesi
chioggia
Aveva un passatempo particolare e, potenzialmente, pericoloso: se ne andava per le calli di Chioggia strappando dai contatori del gas delle abitazioni, il “sigillo” giallo. Un agire pericoloso, perché così si permetteva (potenzialmente) l’apertura della conduttura. Più un dispetto, comunque, che altro. Una sorta di collezione privata.
Tant’è, quando è stato fermato dalle forze dell’ordine, il 75enne residente in città, in tasca aveva sei “bolli” gialli, che aveva appena strappato dai contatori di qualche malcapitato condomino di turno, lungo la sua passeggiata.
In prima battuta, il pubblico ministero Giorgio Gava aveva firmato un decreto penale che condannava l’uomo a pagare 4500 euro di multa, per chiudere le sue pendenze, contestandogli vari reati: dalla violenza privata al furto di oggetti esposti alla pubblica fede, sottolineando il potenziale pericolo del gesto. Ma l’uomo ha deciso di impugnare il provvedimento, scegliendo di andare a processo. Ieri, con rito abbreviato - difensore l’avvocata Roberta D’Antonio - il caso è arrivato così davanti alla giudice per le udienze preliminari Barbara Lancieri che ha condannato l’uomo a 2 mesi di reclusione (la Procura ne aveva chiesti 5). —
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