Area ex Umberto I, Alì sta perfezionando il progetto urbanistico
M.CH.«Stiamo lavorando al progetto, non siamo affatto fermi. Dall’estate ci stiamo concentrando sul progetto del nuovo spazio commerciale, recependo i cambiamenti che sono intervenuti nel settore in seguito alla pandemia. E stiamo lavorando al progetto generale, per migliorare la proposta sia per quanto riguarda gli spazi per i cittadini che per il verde, questioni su cui intendiamo puntare sull’alta qualità». Dal gruppo Alì di Gianni Canella arriva la risposta alla lettera aperta, pubblicata dal nostro giornale domenica, dei cittadini, commercianti e residenti, che vivono attorno ai cinque ettari dell’ex Umberto I e riuniti nella associazione “Via Circonvallazione parla”. Per ora non trapela di più. «Ma ai cittadini ribadiamo che non siamo affatto fermi», dicono dal gruppo della grande distribuzione che ha acquisito l’area all’asta per 26,5 milioni di euro. «Tempistiche del via ai cantieri?», ci viene spiegato, «al momento non possiamo essere precisi ma ci arriveremo». Una risposta, certo interlocutoria, all’accorato appello di commercianti e residenti che al gruppo Canella hanno chiesto sostanzialmente quando cambieranno le cose nella grande area in abbandono da 12 anni, a 500 metri da piazza Ferretto. Il progetto prevede edifici dedicati alla residenza (200 appartamenti per 600 residenti) e una torre a fianco del condominio Donatello con uffici. Poi un grande parcheggio sotterraneo da 350 posti e altri 150 a raso. E un supermercato da 2.500 metri quadrati (che andrà a sostituire l’Alì di piazzale Candiani). Della parte esclusivamente residenziale, si vocifera da mesi, non si occuperà il gruppo Alì ma altri partner della operazione immobiliare, per ora non resi noti. Anche il consiglio comunale attende i dettagli del piano dopo che durante la campagna elettorale per la rielezione di Brugnaro era stato consegnato al Comune un plastico con le volumetrie ipotetiche della trasformazione dell’area, visibile anche in un video sul sito dei progettisti della Planum, gli stessi che hanno lavorato al Piano per il parco del Marzenego, che a detta del sindacco, a breve vedrà i primi interventi. —
I commenti dei lettori