CHIOGGIA. Ancora qualche giorno per conoscere la giunta del neosindaco Mauro Armelao, ma qualche nome gira già con insistenza. Nel toto giunta si ipotizza un ritorno sotto i riflettori di Romina Tiozzo Compini, ex consigliera comunale di “Chioggia è libera”, rimasta fuori “ufficialmente” dalla campagna elettorale, che potrebbe assumere la delega alla pesca. Un assessorato per uno dei tre giovani avvocati della civica “Chioggia protagonista”, verosimilmente Riccardo Griguolo. Il ruolo di vicesindaco per il coordinatore di FdI, Daniele Tiozzo Brasiola, e un secondo assessorato per FdI probabilmente a Nicola Boscolo Pecchie. Gli altri due posti dovrebbero andare a Forza Italia.

Armelao ha spiegato che la giunta si conoscerà a breve, probabilmente già la prossima settimana, per iniziare a lavorare da subito con la marcia ingranata. Di certo la compagine di centrodestra aveva degli accordi sulla distribuzione delle poltrone di giunta antecedenti alle votazioni, ma è chiaro che alcune riflessioni saranno in corso anche in queste ore perché ciascuna parte farà pesare il proprio risultato.

I tre partiti, ovviamente, ma non di meno la lista civica “Chioggia protagonista” che col suo 15% ha contribuito in modo importante alla vittoria del centrodestra al primo turno. La lista entra in Consiglio comunale con quattro rappresentanti, Marcellina Segantin, candidato sindaco del 2016 per “ChioggiaViva”, e tre giovani avvocati: Davide Vianello, Riccardo Griguolo e Francesca Donà. Proprio uno di questi tre potrebbe essere investito del ruolo di assessore. Sicuramente due assessorati, tra cui la delega di vicesindaco, andranno a FdI.

In questo caso pare che non entreranno i più votati in Consiglio, nello specifico il medico Massimo Mancini e Katia Hannot, ma lo stesso coordinatore, Daniele Tiozzo Brasiola, rimasto fuori dalla competizione, e l’ex assessore della giunta di Romano Tiozzo, Nicola Boscolo Pecchie.

La vera sorpresa starebbe però in quota Lega. I più pensavano a un salto di ruolo per il navigato consigliere comunale Marco Dolfin, ma il suo impegno parallelo nel Consiglio regionale, potrebbe far propendere per l’ingresso in giunta di un “apparente” nome esterno, quello di Romina Tiozzo Compini. La consigliera, la più votata nella tornata elettorale del 2016 nella civica del sindaco Casson con 445 preferenze, è rimasta fuori da questa campagna elettorale, così come il collega Domenico Zanni (378 preferenze), ma il loro tesoretto di oltre 800 voti probabilmente non è andato disperso e ora il nome della Tiozzo torna come papabile assessore, verosimilmente alla pesca, comparto di cui si è sempre interessata anche per la storia familiare. La giunta sarà composta al massimo di sette persone, sindaco compreso. Le restanti due poltrone potrebbero andare a FI, ma occorrerà capire se nel gioco delle distribuzioni peseranno le quote matematiche o gli accordi pre elettorali e come verranno distribuiti gli incarichi di sottogoverno.