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portogruaro: ieri alle 14

Falciato in bici da un furgone, 14enne gravissimo

Incidente in via Udine, il ragazzino di Teglio stava rincasando dopo la scuola. Il mezzo da lavoro è finito fuori strada

Rosario Padovano
1 minuto di lettura

PORTOGRUARO

Un 14enne in sella alla bicicletta è stato falciato da un furgone ieri alle 14 in viale Udine a Portovecchio, ai confini con Teglio Veneto e la frazione di Cintello. Il ragazzino tornava da una scuola superiore di San Vito al Tagliamento. Era diretto a casa, a Teglio. A causa dello scontro è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Treviso in elicottero. È gravissimo.

L’incidente è accaduto non lontano dall’incrocio dove nasce la strada Ferrata, in un punto privo di ciclabili sebbene ci siano molti ragazzi che ogni giorno vanno alla vicina stazione di Cintello per salire sul treno e raggiungere le scuole friulane a nord e quelle di Portogruaro a sud. La dinamica è al vaglio della Polizia locale dell’Unione dei comuni del Portogruarese. Il ragazzino era appena sceso dal treno della linea Casarsa-Portogruaro. Ha afferrato la bicicletta per dirigersi verso casa ma ha avuto la sventura che sulla stessa strada, nella stessa direzione, procedesse il furgone guidato da un uomo di origini africane, B. I. A., classe 1973. L’urto, per cause al vaglio, è stato violentissimo. Il ragazzino è finito in centro strada dopo essere stato centrato dalla testa dal montante del parabrezza. Il furgone è sbandato a sinistra, sfiorando due auto in transito e andando a cozzare contro il guardrail, sradicato per alcuni metri, prima di concludere la sua corsa fuori strada.

Due automobilisti di passaggio hanno visto l’incidente e si sono fermati per prestare immediati soccorsi al ragazzino. Perdeva sangue ma era cosciente. La strada è stata chiusa. Gli agenti della Polizia locale hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Portogruaro per la messa in sicurezza dei luoghi. Poco dopo una donna è stata vista scendere di corsa la rampa in discesa dal cavalcavia. Era la madre del 14enne che aveva abbandonato l’auto in mezzo alla strada. Il ragazzino era in ambulanza dove il personale medico lo stava intubando. È stato aperto un attimo lo sportello da dentro, così il 14enne ha potuto sentire la voce della mamma che gli dava coraggio. A quel punto, vista la drammatica circostanza, un vigile del fuoco è intervenuto a sostenere la donna. Le ha parlato, l’ha abbracciata, l’ha rincuorata più volte. Intanto i testimoni hanno fornito la loro versione. Con l’elicottero, atterrato sul campo adiacente, il 14enne è stato trasferito al Ca’ Foncello dove è stato accolto in prognosi riservata. L’adolescente ha riportato una emorragia cerebrale e sta lottando per sopravvivere. —

Rosario Padovano

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