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spinea

È corsa contro il tempo per chiudere i cantieri alla piscina del Graspo

Massimo Tonizzo
1 minuto di lettura

SPINEA

È una corsa contro il tempo per la consegna dell’attesa piscina di Spinea, con un nuovo leggero ritardo sui tempi previsti ma le scadenze che ormai si avvicinano. La commissione selezionatrice per il titolo di Città europea dello sport ha ufficializzato la data della sua presenza in città, che sarà il prossimo 1° ottobre. Per quella data, l’impianto principale per il punteggio, ovvero la piscina del Graspo, dovrà dunque per lo meno essere consegnata a chi dovrà poi gestire l’impianto, ma i tempi sono molto stretti e, soprattutto da una parte della città, proseguono i dubbi.

Nella giornata di lunedì la sindaca Martina Vesnaver e parte del consiglio comunale si sono recati in visita al cantiere, ma i pareri sembrano andare in direzioni opposte.

«Sarà tutto pronto per il primo ottobre», dice il curatore Massimo Franco, «Come peraltro avevamo già spiegato. I ritardi sono dovuti a difficoltà a reperire i materiali e le apparecchiature, come accade in tutti i cantieri. Le opere edili si stanno concludendo come da programma ed è iniziata la posa dei pavimenti del piano vasche».

Più pessimista Massimo De Pieri, che era presente al sopralluogo in cantiere: «Le ultime indicazioni parlano di circa un mese ancora di lavoro, poi ci saranno collaudo e certificazione, quindi non mi azzarderei ad esprimere una data precisa per l’apertura», chiarisce. Intanto però incombe la visita della commissione per il titolo di Città europea dello sport, su cui Spinea spera. —

Massimo Tonizzo

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