«Il comitato No Gpl è estraneo alle elezioni»
e. b. a.CHIOGGIA
«Il comitato No Gpl non partecipa alla campagna elettorale». Lo specifica il presidente Mario Gianni dopo la domanda che negli ultimi giorni gli è stata rivolta da più parti. «Ribadisco il carattere civico, aperto e apartitico del comitato sin dalla sua costituzione», spiega Gianni, «La partecipazione di persone con diverso orientamento culturale, sindacale e politico è stata sin dall’inizio un suo punto di forza. Il fatto che alcuni dei suoi membri, liberamente e legittimamente, abbiano scelto di candidarsi su più liste nella prossima consultazione elettorale non inficia la natura stessa del comitato. È sbagliato sentir dire che il comitato No Gpl “ha cambiato pelle”, perché il comitato in quanto tale non partecipa né si identifica in alcuna lista, civica o di partito».
Il presidente ricorda anche che l’attività del comitato non si è mai conclusa e sta proseguendo su tre piani distinti: cercare di interloquire con la Commissione preposta ai risarcimenti a Costa Bioenergie per l’impossibilità di far funzionare il deposito di Gpl, onde fornire elementi di conoscenza utili ai suoi lavori; partecipare come parte attiva all’udienza del Tar del 28 ottobre in supporto alla Capitaneria sulle osservazioni ostative, fatte nel corso degli anni, al transito delle navi gasiere nel porto di Chioggia contro le quali la ditta ha fatto ricorso; partecipare come parte civile l’11 novembre al processo intentato contro alcuni dirigenti di Aspo per la costruzione di una canaletta, ritenuta abusiva e realizzata oltre i tempi concessi, nella banchina A del porto. «L’attività del comitato continua con l’obiettivo da tutti auspicato della liberazione dal deposito», ribadisce Gianni, «ma è una cosa ben distinta e autonoma dalla campagna elettorale». —
e. b. a.
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