Zoggia apre agli afghani «Pronti ad accoglierli»
G.CA.JESOLO
«Siamo pronti ad accogliere i cittadini afghani che arriveranno a Jesolo». Sono le parole del sindaco, Valerio Zoggia, informato del prossimo arrivo di una trentina- precisamente dovrebbero essere 24 - profughi che saranno accolti alla Croce Rossa di via Levantina.
Le porte della struttura della Cri, sempre oggetto di discussioni e dibattiti accesi, si riapriranno dopo che erano state chiuse la scorsa estate trasferendo gli ultimi profughi del nord e centro Africa arrivati da guerre e carestie nei loro paesi, oltre un centinaio.
Sembrava tutto finito, l'ex onorevole Mario Pezzoli rilanciava le terme al posto della Croce Rossa fondando anche un comitato promotore.
Poi la notizia che non sarebbe più andata all'asta e in futuro ospitare un centro di formazione europeo della Cri, e adesso la nuova apertura per l' accoglienza di altri profughi in un momento di particolare emergenza.
«Non sono profughi che arrivano con i barconi», premette il primo cittadino, «ma famiglie con bambini in fuga dall'Afghanistan dei talebani. Ci sono persone che hanno collaborato con il nostro governo e i nostri militari e anche con quelli statunitensi. Dobbiamo accoglierli e credo che a breve arriveranno dopo che saranno effettuati degli interventi di adeguamento alla struttura della croce rossa di via Levantina». ––
G.CA.
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