Ottantenne investita all’incrocio degli schianti «Cercansi testimoni»
Alessandro AbbadirMIRA
Tre incidenti gravi in 20 giorni all’incrocio fra via Miranese, la Brentana e via Argine Destro: scoppia la polemica. Il consigliere Paolo Lucarda chiede segnaletica più chiara e un controllo della tempistica dei semafori.
Intanto i familiari dell’80enne che sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale dell’Angelo dopo l’incidente del primo settembre, mentre procedeva in bicicletta, cercano testimoni.
La donna è stata investita da una Suzuki Vitara condotta da G. Z. , 77 anni, veneziano della Giudecca, che sarebbe uscito da via Argine Destro. In seguito all’impatto contro l’auto e la rovinosa caduta a terra la ciclista ha riportato un preoccupante trauma cranico con ematoma interno, oltre a svariate fratture alle costole e alle vertebre: l’ottantenne è stata trasportata in ambulanza all’ospedale dell’Angelo, dove si trova, in coma farmacologico, in prognosi riservata. Nelle prossime ore gli agenti dovrebbero anche disporre il sequestro dei mezzi.
I familiari si appellano a eventuali residenti o passanti che avessero visto l’incidente, del quale, almeno al momento, non sarebbero stati individuati testimoni. Si può contattare direttamente la Polizia locale di Mira o il numero verde 800090210. «Questo incidente» spiega il consigliere Paolo Lucarda «è il terzo che capita in 30 giorni. Forse la segnaletica in quell’incrocio è da rivedere o forse è da controllare con attenzione la sincronizzazione dei tempi dei semafori. Chiediamo risposte precise al Comune». —
Alessandro Abbadir
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