Incendio della Pineta, indagini difficili Caner: «Pene esemplari ai piromani»
Rosario Padovano “BIBIONE
Ipotesi vendetta o bravata. Su questo i carabinieri della compagnia di Portogruaro stanno lavorando per intercettare l’autore, o gli autori, degli incendi che hanno distrutto più di 1.500 metri quadrati di vegetazione in Pineta, domenica alle 4 del mattino. Con l’aiuto degli agenti di polizia locale i militari dell’Arma visioneranno le immagini del circuito di videosorveglianza. Sarà però difficile individuare le persone che varcano l’ingresso alla pineta dalla Zona Pasotto, in via Procione. Intanto l’assessore regionale Federico Caner invoca pene esemplari per gli autori, qualora individuati. «L’incendio appiccato nella pineta di Bibione rappresenta un atto gravissimo, tanto dal punto di vista ambientale, paesaggistico e naturalistico quanto dal punto di vista turistico», ha detto ieri l’assessore regionale al Turismo. «la zona del Faro rappresenta una zona protetta e un’attrazione per molti turisti che scelgono di scoprirla a piedi o in bicicletta attraverso un percorso costruito ad hoc per preservarne tutte le peculiarità. Il rogo provocato nella notte di sabato rappresenta un danno enorme prima di tutto per la comunità di San Michele al Tagliamento-Bibione nei confronti della quale esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà».
Ma non mancano le polemiche. Con vaste pinete a Est e a Ovest, Bibione è priva in estate di un distaccamento dei vigili del fuoco. «Ritengo opportuno che un comune come San Michele abbia bisogno di un comando di pompieri», fa presente un vigile del fuoco che abita in zona Diego Antonini, «sabato notte si è dovuto aspettare l’arrivo dei colleghi di Lignano Sabbiadoro e di Portogruaro. Con un distaccamento a Bibione avremmo potuti essere più rapidi».
L’associazione Riserva della foce del Tagliamento, con aderenti residenti a Lignano e Bibione, chiede maggiore tutela. «Da parte nostra ancor più forte si leva la richiesta dell’istituzione di un area protetta; così facendo ci sarebbe una rete di controllo, si toglierebbe ogni dubbio su eventuali future e ulteriori edificazioni e si potrebbe fare anche della necessaria manutenzione, utile non soltanto alla conservazione e fruibilità ma anche a cercare di prevenire queste situazioni spiacevoli». Indignati i commercianti. «Quanto accaduto alla nostra pineta è una pugnalata al cuore », ha dichiarato il presidente dell’Ascom Giuseppe Morsanuto. Intanto oggi a partire dalle 17.30 al Faro si terrà l’evento “Un tuffo in foresta” organizzato dal team di Etifor e dal Vegal. —
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